BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] novembre 1830 a tutto il 1831, il B. sia stato ospite nel palazzo degli Appiani in Borgo Monforte a Milano. Scrivendo al Lamperi il 7 Nella stessa missiva, sognava per sé di succedere al Paer nella carica dimaestrodi corte: tutti progetti che la ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , tra il discepolo ed il nuovo maestro, "cortigiano salvatico" e personaggio poco di capitale e città di corte. Alla piena sistemazione della nuova residenza principesca dipalazzo Pitti si aggiunsero la costruzione del teatro Mediceo nel palazzo ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario diPalazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] piano finanziario e professionale: il palazzo che si era fatto costruire a in dicembre dal gran maestro Adriano Lemmi all'"Illustre Venerato 99, I-II, Paris 1905, ad Ind. A. Torre, C., in Riv. di Roma, IX (1905), 1, pp. 10-18 (ma tutto il num., è ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] edifitio"; ecc.). Evidenti riferimenti a Vitruvio, oltre che già nell'atrio dipalazzo Farnese (G. S. Hamberg, G. B. da Sangallo ..., in pittore, anzi maestrodi legname solamente, però non si vidde mai di lui nelle sue opere di architettura una certa ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] quasi un autodidatta, favorito nel suo desiderio di apprendere dal commercio letterario con un maestrodi ben altra statura, Pier Vettori.
A Oltre a questo ... un nobile di qualche reputatione, che pratica assai in palazzo, si è rallegrato col mio ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] nel 1684 il C., la cui presenza è documentata fino al 1689.
Divenuto "maestrodi musica" del cardinale nel 1687, il C. andò ad abitare nel palazzo con Matteo Fornari, il domestico Bernardino Salviati e il servitore Galleani: qui risulta residente ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] mobili dipalazzo Farnese per 30.000 scudi e posta sotto sequestro la diocesi di Monreale ottenne soltanto di potersi 259-70; Id., I due Vignola, ibid., pp. 361-396; Id., Maestro Giovanni Bernardi da Castelbolognese, ibid., IV (1867), pp. 1-28; Id., ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] . F. nel centenario della sua nascita (catal. delle opere esposte nel palazzo delle belle arti), Firenze 1925; G. F. il maestro toscano del secolo XIX, 1825-1925, a cura di G. Malesci, con Introd. di F. Paolieri, Firenze 1925; D. Angeli, G. F., in Il ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] una recensione, nel 1822, di un'opera del Romagnosi; quella col ticinese Stefano Franscini, allora maestrodi scuola a Milano, ma palazzo Taverna. Alla proposta altrui di un governo provvisorio, contrapponeva quella, accettata, di un Consiglio di ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzodi via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] altro spettacolo, il rintocco meridiano della "campana diPalazzo" in Firenze libera, rintocco "insino allora II, pp. 8 ss., oltre a La critica pedag., cit.; E. Codignola, Maestri e probl. dell'educ. moderna, Firenze 1951, pp. 100-126. Un ritratto ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...