GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] maestri ideali.
Tra le sue prime opere pubbliche romane vanno citate le due Storie di s. Filippo Benizi, nel convento di Dughet, alla decorazione dei mezzanini dipalazzo Borghese; il G. vi affrescò Le nozze di Arianna e L'allegoria della Fecondità ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] il riferimento alla Annunciazione della National Gallery di Washington del maestro, rielaborata in maniera più delicata. Lo di Gerusalemme, attribuito a F., che si conserva presso il Fogg art Museum di Cambridge.
Nell'inventario del 1492 dipalazzo ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] 1666), di S. Teresa agli Studi (1674), poi trasferito nel 1808 nella cappella dipalazzo reale, della nuova chiesa del monastero di S. di Fanzago, giacché la formazione dei due maestri avvenne su esperienze del tutto diverse. […] Il ricordo di ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] di Novara e poi maestrodi campo della fanteria lombarda.
Nel 1689 passò in seconde nozze con Camilla Barberini di Maffeo, principe di Palestrina e grande di Spagna, pronipote di il palazzo milanese era aperto al vivace abate, ma anche ogni luogo di ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] , ecc.), vere e proprie "citazioni" dell'opera del maestro.
Sempre secondo il Soprani-Ratti (che resta la fonte antica Liguria, (catal.), Milano 1947, pp. 73-75; A. Santangelo, Museo dipalazzo Venezia, Roma 1948, p. 49; F. J. Sanchez-Canton, Museo ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] a Firenze e che denota una profonda conoscenza dell’opera del maestro fiorentino. Il motivo a maglia derivato dal tabernacolo di parte guelfa è affine a quello del portale dipalazzo Bolognini, mentre l’idea del monumento equestre impennato potrebbe ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] come realizzatore autonomo di piani impostati dal maestro, ad esempio nel castello di Rivoli (1606). Né è da trascurare l'attività di scenografa per gli spettacoli allestiti nel 1606-07 nel salone dipalazzo Madama. Di tale partecipazione attiva ...
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PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestrodi cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] di Roma), che nel loro palazzo tenevano trattenimenti musicali.
Nel 1746 venne ammesso all’Accademia filarmonica di Benedetto.
Il 27 dicembre 1767 Pampani fu nominato maestrodi cappella al Duomo di Urbino, nel quale era stato richiesto già anni ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] attratto come da quelle del maestrodi lui, Guido Reni. Attraverso queste preferenze di gusto il C. veniva introdotto , Musée des Beaux-Arts), oltre che il Ballo di ninfe nel Museo dipalazzo Venezia a Roma. Il cardinale restò così soddisfatto dei ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] - in cui è ricordato con altri artisti, fra i quali "Maestro Marco Francese" e Geronimo da Faenza - relativo alla realizzazione del fregio con Storie di Ulisse in una delle stanze del palazzo del cardinale Giovanni Ricci a via Giulia (Hewett).
Dalla ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...