HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] , per l'H., da una intensa attività di lavoro come funzionario delle Belle Arti, ma anche dal distacco dal suo maestro Venturi. Nel 1904, infatti, Venturi si ritirò dalla direzione della Galleria nazionale dipalazzo Corsini, e l'H., che quell'anno ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] , Museo diPalazzo Venezia).La tradizione ceramica della famiglia F. fu portata avanti da Flaminio, figlio di quel Nicola ad Ind. (per Orazio); J.V.G. Mallet, In Botega diMaestro Guido Durantino in Urbino, in The Burlington Magaz., CXXIX (1987), pp. ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] con le asprezze grafiche di un Ercole Setti, rilevante maestrodi area modenese, e le arditezze spaziali di Raffaellino da Reggio" la decorazione delle testate di una galleria dipalazzo nobile (da identificare con palazzo Rucellai al Corso). Sempre ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] Cent., London 1976, p. 43).
Lo stile del C. si discosta di molto da quello del suo maestro S. Ricci, soprattutto, in alcuni casi, come nella Meridiana (sala da ballo) dipalazzo Pitti o nel Galileo della tribuna, nei quali egli ha saputo rispondere ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] definitivamente trasferito.
Sempre attenti ai modelli del maestro - di cui furono anche copisti - e spesso Giovanardi, L'Accademia di pittura nel palazzo comunale di Modena (sec. XVII-XVIII), in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] 'opera è la prima di una lunga serie di tele di soggetto celebrativo ed encomiastico che avevano l'obiettivo di perpetuare nella provincia veneta la tradizione dei teleri civici dipalazzo ducale, con l'identica funzione di esaltare la stabilità e ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] entro il chiostro di S. Marco con alcuni fatti della vita di S. Domenico, a competenza del Maestro che riuscirono belissime". venne chiamato per decorare la galleria e un salotto dipalazzo Guarene (1722 circa). In questa città "conosciutosi il ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] in situ), e un altro a palazzo Barberini con Il Padre Eterno che separa gli elementi (1775, in situ).
Dal 1774 al 1776 Pécheux contribuì all’ideazione del monumento di Emmanuel Pinto da Fonseca, gran maestro dell’Ordine di Malta, scolpito da Vincenzo ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] eseguito per il piano nobile dipalazzo Caldogno Tecchio di Vicenza. L'attribuzione (Cevese maestro vicentino inizia a dar segni di stanchezza: esempi di tale involuzione stilistica si hanno con la Nascita di s. Giovanni Battista della parrocchiale di ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] che Giovan Battista Foggini fu lo zio e il primo maestro del Della Valle.
Il Foggini lo educò allo stile ; P. N. Fabrini, La chiesa di S. Ignazio in Roma, Roma 1951, p. 30; A. Santangelo, Museo dipalazzo Venezia. Catalogo delle sculture, Roma 1954, ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...