BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] B. aveva lasciato già da qualche tempo lo studio di Boucher; più ancora del suo diretto maestro, non vi è dubbio che saranno i ritrattisti, 1754 il B. inviò a Parma alcune sovrapporte per il palazzo ducale, ora perdute. Alla fine del giugno del 1756 ...
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CAPELLA (Cappella), Francesco, detto il Daggiù o Dagiù
Amalia Barigozzi Brini
Nacque a Venezia nel 1711 (Vaccher). Il cognome, che risulta dagli atti ufficiali, è stato spesso confuso con il soprannome. [...] chiese e nei palazzidi Bergamo e dei dintorni. Fra le altre opere meritano di essere ricordate: l pittura veneziana del Settecento, Venezia 1960, p. 161; L. Brentani, Antichi maestridi arte... ticinesi, VII, Lugano 1963, pp. 218 s.; A. Rizzi, ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] Nulla sappiamo della sua formazione e del suo maestro. La prima data sicura riisale al 1754, quando il C. vinse un secondo premio al concorso Clementino dell'Accademia di S. Luca nella prima classe di architettura. Tema d'obbligo era il progetto, per ...
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BIMBI, Bartolomeo
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Nicolò, nacque a Settignano il 15 maggio 1648; nel 1661 circa entrò alla bottega di Lorenzo Lippi, dove rimase fino alla morte del maestro (1665); di [...] guida... di Firenze, Firenze 1842, p. 397 (cita due quadri di fiori in palazzo Capponi di natura morta, in Riv. d'arte, XIII(1917-18). p. 29; A. Orvieto,Il nuovo Baldinucci, in Il Marzocco, XXXVI (1931), n. 47, p. 1; G. Delogu,Un nuovo piccolo maestro ...
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BUGLIONI, Santi
Emma Micheletti
Figlio di Michele di Santi, linaiuolo, e di Francesca Mori (parente della moglie di Benedetto Buglioni), nacque a Firenze il 20 dic. 1494. Assunse il cognome di Buglioni, [...] danno tanta languida poesia alle opere di Filippino.
Alla morte del suo primo maestro, Benedetto, il B. aveva lavorato . eseguì per le nozze di Francesco de' Medici e Giovanna d'Austria una serie di decorazioni per Palazzo Vecchio: putti, capricorni, ...
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BETTISI, Leonardo, detto Don Pino
Giuseppe Liverani
Nato a Faenza da Antonio (o Ascanio?), è uno dei maestri maiolicari più noti del movimento "compendiario" o dei "bianchi" di Faenza, con G. B. Dalle [...] abbia lavorato direttamente, ereditò la bottega nella piazza sotto il palazzo dei Popolo, probabilmente la stessa che già nel 1516 è (1929), 3-4, pp. 88, 95 s.; Id.,Opere dimaestri compendiari faentini al museodi Torino…,in Torino,XII (1932), pp. 37 ...
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BRASS, Italico
Anna Barricelli
Nacque a Gorizia il 14 die. 1870 da Michele e da Maria Happacher. Studiò per tre anni a Monaco di Baviera sotto la guida del pittore paesista Karl Raupp. Trasferitosi [...] esempi di taluni antichi maestri, come palazzo del Luxembourg, Parigi); Terrazza al Lido e Ponte votivo (Carnegie Institute, Pittsburgh); Processione sulla Laguna (National Art Gallery, Sidney); Piazzetta (Museo di Buenos Aires); Popolana (Museo di ...
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BELTRAMI, Giovanni
Elda Fezzi
Nacque a Milano il 26 febbr. 1860. Nel 1878 si iscrisse all'Accademia di Brera, dove, dopo essere stato discepolo di R. Casnedi e di B. Giuliano, divenne dal 1881 scolaro [...] l'influsso dei modi temperati del maestro lo indussero a una pittura che cercava di moderare le moderne esigenze con l mosaico con l'Allegoria dell'abbondanza per il palazzo delle Assicurazioni generali di Venezia, sempre a Milano. È considerato una ...
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AGABITI, Pietro Paolo
Pietro Zampetti
Nacque a Sassoferrato (Ancona) verso il 1470 dal maestro Agabito Agabiti. Pittore, non si ha notizia di un suo giovanile soggiorno nel Veneto che varrebbe a meglio [...] . Caterina e il Battista). Del 1522 era un quadro già nella chiesa di S. Francesco a Corinaldo, descritto da A. Ricci (1834), oggi perduto eseguiva a Iesi, tra l'altro, alcuni affreschi nel Palazzodi Città, in collaborazione con Andrea da Iesi. Nel ...
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AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
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Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] fonti ricordiamo: a Brisighella (Ravenna) gli affreschi nel salone e nella cappella del palazzo Spada; nei dintorni di Bologna: alla Madonna del Poggio, il soffitto della chiesa di S. Maria del Poggio e la cappella nella villa dei marchesi de' Buoi ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...