PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] diPalazzo Barberini), firmata e datata 1633. Chiaramente segnato dal contatto diretto con la pittura veneziana è il Martirio di che Paolini sia stato pittore di natura morta perché maestrodi un generista di primissimo piano come Simone del Tintore ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] , che da pochi mesi aveva intrapreso la costruzione di un suntuoso palazzo nel Bois de Boulogne, denominato in ricordo della prigionia Château de Madrid, commissionò a "maestro Girolamo della Robbia, scultore fiorentino, 64 arconi in terracotta ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] Gazzera, Lettera al conte Giuseppe Franchi di Pont intorno alle opere di pittura e di scultura esposte nel palazzo della R. Università,l'estate à Bellini, Paris 1956, p. 3; P. Torriti, Il Maestrodi S. Maria di Castello, Genova 1956, p. 22; P. C. De ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] al padre: Turricchia, pp. 5 s.) per la facciata dipalazzo Tarsis, realizzate tra 1836 e 1838 sotto la direzione dell'architetto nome con varie esimie produzioni, e appalesò speciale maestria nel modellare putti. I suoi gruppi rappresentanti trastulli ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] dipalazzo Spineda a Treviso (ora Cassa di risparmio) mostra una cifra ribassata, imputabile anche all'intervento di qualche anche un ruolo di restauratore ufficiale delle pitture di Venezia ricoperto dal D., che fu anche maestrodi P. Edwards ( ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] "due gran camere" (Zanotti, p. 272) dipalazzo Archinto - distrutto - in collaborazione con il pittore pala di S. Antonio a Cassano d'Adda, opera estrema del maestro.
Il L. morì il 30 maggio 1712 a Milano, dove è sepolto nella chiesa di S ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] di Firenze, istituzione nella quale percorse il cursus honorum fino a ricoprire le cariche dimaestro e di , Firenze 1987, pp. 114-120; M. Visonà, Gli scultori per il salone dipalazzo Corsini a Firenze, in Antichità viva, XXVII (1988), 2, pp. 28 s.; ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] Gerusalemme (primo altare a sinistra). Analoga ispirazione a certe soluzioni compositive del maestro risulta evidente negli affreschi della volta della galleria dipalazzo Patrizi a Castel Giuliano (Guerrieri Borsoi, 1988), in cui è rappresentata un ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] cardinale: Roma, Galleria nazionale d'arte antica, Palazzo Barberini) appare profondamente influenzato dalla pittura di Pietro da Cortona, al punto che per lungo tempo la critica li ritenne opera del maestro toscano; spetta alla Mezzetti (1948) l ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] della nuova cinta muraria a partire dal 1160 e del palazzo Regio nel 1161, mentre nel 1163 doveva essere a uno S. Giorgio e la principessa, in controfacciata. I modi del Maestrodi S. Bassiano sono documentati anche in affreschi del duomo e in ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...