CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] dipalazzi utilizzati come sedi della corte; tra questi vanno menzionati il palazzodi Palma di Maiorca e gli ampliamenti del Palau Reial Major di Francesc, Pere e Jaume Serra, dal Maestrodi Rubió, dal Maestrodi Santa Coloma de Queralt e da Llorenç ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] di questa prima fase artistica del G., il Miracolo di s. Andrea Avellino, in collezione privata romana, citato in un elenco di quadri del palazzo Albani di commissionata da Niccolò Maria Lercari, maestrodi camera di Benedetto XIII, per documentare la ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] nominato da Madama "commissario maggiore" del gran palazzo ducale che i Farnese facevano costruire come loro di dubbio che questo cavallerizzo, "maestrodi equitazione del giovane Ranuccio Farnese" (Rocchi, 1901 p. 615), fantasioso organizzatore di ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] : il granduca nel 1673 fondò a palazzo Madama in Roma un'accademia che aveva lo scopo di formare i giovani artisti fiorentini sotto la guida di C. Ferri ed E. Ferrata, prestigiosi ed affermati maestri in ambito romano per quanto riguardava la ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] Pace e dell'Abbondanza furono portate nel salone dipalazzo Farnese, mentre sono scomparse l'iscrizione, lo 49-92; G. Merzario, I maestri comacini,Milano 1893, I, p. 427; II, pp. 215 s.; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma..., II, Roma 1903, p. ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] e il telamone per i camini dipalazzo ducale rivelano, rispetto alle corrispondenti sculture di Pietro da Salò, una più del rituale cattolico). Un ultimo e postumo omaggio al vecchio maestro Torquato offriva, infine, intitolando col suo nome uno dei ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] 1150 un maestrodi un cantiere renano scolpì i due capitelli con squisite decorazioni provenienti dall'abbazia di S. Lofen. Een elfde-eeuws keizerlijk paleis in Utrecht [Lofen. Un palazzo imperiale del sec. 11 a U.] (Clavis kleine kunsthistorische ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] di molto impegno, mentre seguita la produzione di soggetti biblici e mitologici, di scene di genere e di ritratti.
I due dipinti oggi nel Museo dipalazzo Venezia a Roma, garbati idilli di tema biblico (Ritrovamento di C., in I maestri del colore, n. ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] 'Opus architectonicum a paradigmi michelangioleschi.
La galleria dipalazzo Spada, da attribuire a un periodo tra ticinesi a Roma, Bellinzona 1942, pp. 163-202; L. Brentani, Antichi maestri d'arte... ticinesi..., VI, Lugano 1957, p. 227; VII, ibid. ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] di origine francese, fece costruire un piccolo oratorio privato, dedicato a s. Vincenzo. Questa cappella episcopale, collegata con il palazzo tangibili indizi di collaborazione con i miniatori di Gand, gravitanti attorno al Maestrodi Daniel Rym ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...