GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] Dorotea, figlia di Gabriele dimaestro Nicolò, che, diversamente dalla prime due mogli, era di famiglia popolare. di nominare i nuovi membri solo per cooptazione, l'opposizione fu decisissima, nonostante il Collegio fosse stato convocato nel palazzo ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] Pisa a Firenze". Nel 1431, quando l'Ubaldini occupò Città di Castello, il G. si trovava ancora al suo seguito e al suo servizio. Lo dimostra la circostanza che risiedeva nel vicino "palazzo del Selce" (odierna Selci Lama), dove, tra l'altro, compose ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] de la Porte, marchese di Meilleraye, figlio di C. de la Porte, suo antico collaboratore e gran maestro dell'artiglieria.
Il matrimonio di vivere nel palazzo Mancini o nel palazzo Colonna.
Grazie ai buoni uffici di Filippo, la M. decise di tentare ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] dall’agosto 1286 al luglio 1295, anno in cui divenne maestro razionale, carica che ricoprì fino al 1299, quando subentrò a Pisa, mentre a Messina i loro avversari distrussero il palazzodi famiglia.
Le cariche e i beni dei Palizzi passarono ai nobili ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] al quale, nell'ultimo decennio del secolo, aggiunse quello dimaestro dei figli di Rinaldo d'Este duca di Modena.
Con tutta probabilità il privilegio contro le ristampe della sua opera era legato al progetto di un nuovo lavoro o almeno a una edizione ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] di Filippo dimaestro Iacopo de' Risaliti e di Chiara di Guglielmo de Portico (Sveva morì il 13 sett. 1508). La terza e di IV aveva ricevuto rispettivamente il titolo di conte palatino e di conte del sacro palazzo lateranense (Archivio Notari, n. 739 ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] e a parte la lista di chiese e reliquie, comune a tutti i racconti di pellegrinaggi, descrive il palazzo ducale, l'Arsenale, il potere, Massimiliano Sforza destituì il B. dalla carica dimaestro delle Entrate, poi gli fece riavere il posto e nel ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] il 9 a Rodi; qui i due ambasciatori visitarono il gran maestro dell'Ordine e assunsero come esperto Antonio Minerbetti, che era stato nello splendore del suo palazzo, animato da una folla di dignitari, di suonatori, di cantori. Gli ambasciatori ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] Isonzo al Grappa. La guerra trasformò il padovano palazzodi famiglia in un vero e proprio «crocevia , Firenze 1991; L. Lazzarini, Ricordo di N. Papafava (1993), in V. Lazzarini - L. Lazzarini, Maestri scolari amici, Trieste 1999, pp. 411 ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] di studenti bisognosi originari di Pistoia e di Modena. Dapprima allievo a Bologna del giurista pistoiese F. Lazzari, seguì il suo maestro , Pistoia 1978, pp. 211-226; E. Bentivoglio, Il palazzodi S. Sisto, in Il Quattrocento a Viterbo, Roma 1983, ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...