PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] dove ebbe come maestri il fisico Francesco Maria Zanotti, che tentava di conciliare la palazzo episcopale dall’arcivescovo Francesco Arborio Gattinara, iniziò a tenere lezioni filosofia «a vari giovani di nobil condizione» (Vezzosi, 1780, p. 118), di ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] in parte, il tetto; fece eseguire il nuovo coro dal maestro Pietro Lando di Siena, spendendoci 144 fiorini d'oro: oggi rimane solo la cattedra episcopale. Restaurò e abbellì anche il palazzo vescovile, forse con la speranza che i suoi successori si ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] B. uditore in Roma del palazzo apostolico, cancelliere dello Studio bolognese, arcivescovo di Genova; né credono che abbia sua sepoltura (da farsi presso la tomba del suo maestro, Tancredi, nella chiesa di S. Pietro) e diversi legati, tra cui quello ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] Brera, tenuto dalla Compagnia di Gesù, dove seguì le lezioni di Bernardino Salino, professore di fisica, e di Agostino Giustiniani, professore di filosofia.
Il 2 nov. 1585 nel palazzodi S. Sebastiano, dimora mantovana di Ferrante, alla presenza dei ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] servizio di Tommaso Vincenzi, vescovo di Pesaro e tesoriere generale pontificio, che gli aprì le porte del palazzo vaticano. osservò Paride Grassi successore del B. nella carica dimaestro cerimoniere e primo possessore del suo manoscritto), resta ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] Gesamtkatalog, III, 3849), dall'Epistola dimaestro Domenico Benivieni, fiorentino, canonico di Sancto Lorenzo, a uno amico responsiva fece poi "sostenere in Palazzo", lasciandoli liberi solo dopo il pagamento di una considerevole ammenda.
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] ove lo raggiunse la nomina a lettore di teologia del Sacro palazzo lateranense, dopo avere giurato, secondo l' Arch. Franc. Hist., VII [1914], p. 659), in una serie dimaestri in teologia e ministri provinciali, tutti indicati anch'essi con le loro ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] nov. 1463 fu nominato maestro delle entrate straordinarie e il 19 ag. 1466 membro dei Consiglio di giustizia.
L'A. dello stesso anno nel suo palazzo sito nei pressi dell'attuale piazza Madama, a Roma, e fu sepolto nella chiesa di S. Agostino; della ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] il benedettino Cortese, entrambi dei gruppo riformatore. Nella stessa data terminò il suo ufficio dimaestro del Sacro Palazzo. In realtà il B. aveva cercato di evitare la porpora come testimonia una lettera del Pole. Insignito del cardinalato gli fu ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] maestro Luigi Tosti, con i quali scrisse una lettera anonima al re di Napoli per richiedere la concessione della costituzione di occupò della sistemazione del palazzodi San Callisto e della solenne consacrazione della nuova basilica di S. Paolo, il ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...