GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] di rilievo nella sua vita, fra cui in particolare il prete Bartolomeo Marasca, poi vescovo di Terni, maestrodi of ecclesiastical history, XXXVI (1985), pp. 605-633; G. Pecorari, Il palazzo del cardinale F. G., in Civiltà mantovana, n.s., IX (1985), ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] e che si diletta verseggiando in latino) e al maestrodi camera Giacomo Coronella - ad Avignone, riscontrandovi gli inconvenienti collegio per nobili a "Palazzo Vecchio".
Dissapori anche gravi, dunque, con strascico di rancori e polemiche che, ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] formazione di G. si possono fare solo delle ipotesi (i Panciera di Zoppola avevano un palazzo a maestrodi notevole spessore che aveva già insegnato nella scuola di notariato di Venezia. Il Diana era stato discepolo di Lorenzo Valla e con il maestro ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] la carica di segretario dei memoriali e poi, in sostituzione di Virginio Cesarini, quella dimaestrodi camera, somma degli affari nelle mani del Bichi, assai più di lui introdotto a palazzo e probabilmente più abile e costante negoziatore. Gli ultimi ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] attesta un atto notarile e fu impiegato dalla Congregazione come maestrodi lettere fino al 1542, anno in cui fu chiamato, al 1559, quando, alla morte di Paolo IV, per sommosse popolari fu incendiato il palazzo dell'Inquisizione e furono liberati i ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] G., spesso protagonista di episodi di severità e durezza soprattutto nei confronti del suo maestrodi casa, il 'epistolario di Caterina de' Ricci (1542-1590) - Ragnatele di rapporti. Reti di solidarietà femminile, a cura di L. Ferrante - M. Palazzi - ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] devozionali assolveva ai vari incarichi, che di volta in volta i superiori decidevano di affidargli. Fu investito di vari compiti, fra cui anche quello di infermiere, dimaestrodi novizi, di deputato a recare la berretta di s. Filippo agli infermi e ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] piano dei rapporti tra maestro e discepolo; e difatti di cinque nobili incaricati di inquisire sull'operato del deflinto doge Trevisan e di rivedere le leggi dipalazzo. Deteneva appunto la carica dì censore quando, il 21 ag. 1554, il Senato decise di ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] XVII.
La sua famiglia comprendeva una ventina di persone: maestrodi casa, scalco, coppiere, cappellano, camerieri, Ss. Nereo e Achilleo. Si era stabilito a Roma nel palazzodi piazza Colonna, ma la cattiva salute e le difficoltà finanziarie l ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] della caduta del regime mediceo nel 1494 ricopriva la carica di capitano diPalazzo, venne bandito da Firenze e portò con sé la famiglia le funzioni dimaestrodi casa durante le frequenti assenze del Bibbiena da Roma. Di questo periodo sappiamo ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...