Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] dello Stato bulgaro, come quelle di Starčev a Sofia, di fronte al Palazzo nazionale della cultura (1981), e di K. Damjanov a Šumen ( affermazione di una scuola strumentale bulgara avviene però soprattutto a opera di G. Atanasov, detto il Maestro (1881 ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] l’uomo, l’opera, il mito, a cura di F. Degrada, catalogo della mostra (Milano, Palazzo Reale), Milano 2000, p. 5.
3 M 5 Lettera a Vincenzo Luccardi, 1° dicembre 1851.
6 Ph. Gossett, Dive e maestri, Milano 2009, p. 124.
7 G. Dotto, Verdi e l’editoria, ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] realismo (maestro Teodorico e maestridi Vyšší Brod e di Třeboň). Notevoli anche la miniatura e le arti suntuarie. All’epoca di crisi come sporti, torrette, frontoni (castelli di Litomyšl e Jindřichùv Hradec, palazzo Schwarzenberg a Praga ecc.); in ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] variante più veloce e aggressiva del punk). Maestro nella trasgressione creativa dei generi, Zorn spazia fece del suo palazzo un 'conservatorio musicale', sotto la direzione di Isḥāq al-Mawṣilī.
Con il decadere del califfato di Baghdād, gli influssi ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] alcuni aspetti dell'opera dimaestri del rinnovamento teatrale come palazzo, per gruppi di pochissimi spettatori. Pochi mesi dopo, sempre a Prato, mette in scena la prima e la seconda parte di Calderón di P.P. Pasolini, con le scene di G. Aulenti. Di ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] anche costruita una serie dipalazzi per i magnati che dimoravano accanto al re. Questo incremento di Varsavia fu interrotto di quei tempi alcuni buoni organi, eseguiti da maestridi organi di Varsavia, e violini perfetti usciti dalle botteghe di ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] lungo atteso Nerone venne accolto, pur nel clima di rispetto per il venerato maestro defunto, come "musica del passato". Per molto (scena del "Palazzo"), dell'intermezzo sinfonico tra il quarto e il quinto atto ("La battaglia") e di altre parti dei ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] . rimase arbitro della musica a corte. La sua maestriadi "cantore al liuto" e l'originalità manifestata nell' e in figura di labirinto, nel celebre soffitto di uno dei più deliziosi camerini di Isabella, nel palazzo ducale di Mantova.
Fonti ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] di G. Costalunga, il 31 ott. 1855 entrò nel conservatorio di Milano, dove ebbe a maestro S. Ronchetti Monteviti e compagno di orchestra della Scala e nel palazzo del Trocadero diresse soprattutto composizioni di musicisti italiani tra cui: Boccherini ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] maestro sostituto di Tullio Serafin e, soprattutto, di Pietro Mascagni, incarichi sui quali pose le basi della successiva carriera di promotore presso Mussolini di un progetto, che non ebbe esito, per l'edificazione di un palazzo della musica a ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...