LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] Agostini lasciò Roma per assumere la carica dimaestrodi cappella di Ranuccio II Farnese duca di Parma. Nel 1676 il L. compare 58, 81, 187); Oratorio della Ss. Annunziata (Ottoboni; palazzo della Cancelleria, marzo 1700; Staffieri, p. 143).
Cantate: ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] cardinale Flavio Chigi in occasione di un trattenimento musicale svoltosi a palazzo Pamphili, e nel 1679 Per "l'accademia eretta dal sig. Gio Battista Giansetti, maestrodi cappella del Giesù di Roma" il M. compose i Capricci per violino, oggi ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] Trabaci; quando nel settembre 1614 quest'ultimo prese il posto dimaestro della Real Cappella, il M. divenne primo organista e p. 278; Id., G.M. Trabaci e gli organisti della R. Cappella diPalazzodi Napoli, in L'Organo, I (1960), pp. 186, 188, 192; ...
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CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] Palazzo Vecchio il 25 giugno 1843 (altra cantante del cast la famosissima Carolina Unger). Sempre nel 1843 sostenne la parte di preparazione musicale completa, che gli permise di esercitare la professione dimaestrodi cappella, nel duomo e nella ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] de Wert, fu nominato maestrodi cappella della corte: la carica comportava la supervisione di tutte le attività musicali dipalazzo, senza però interferire con quella di Giovan Giacomo Gastoldi, maestro nella basilica ducale di S. Barbara dal 1588 ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] riconosciuto ufficialmente. A precedere il M. in qualità dimaestrodi cappella di corte era stato T. Casati, che il M. successivo, un nuovo teatro sul perimetro del salone principale dipalazzo. Le stagioni '86 e '87 proposero contemporaneamente la ...
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MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] nella Cappella dipalazzo, che fu accolta il 29 ott. 1773, con una clausola che salvaguardava il governo lucchese, dal momento che lo stipendio sarebbe stato sospeso a ogni assenza, ma con un assegnamento che superava quello del maestrodi cappella ...
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BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] residenza di Vienna. Come direttore dei concerti settimanali che si tenevano nel palazzo del principe (ora palazzo 'oratorio Giuseppe riconosciuto), di cui fupresidente dal 1775 al 1780.
Il B. mantenne il suo posto dimaestrodi cappella fino al 1788 ...
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MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] dove rimase per il resto della vita ricoprendo il ruolo dimaestrodi cappella presso il duomo della città. Qui si trovò ad e d'Eva dal paradiso terrestre, Pistoia, palazzo pubblico, 1726; Il sacrificio di Gefte (Neri), Pistoia 1728; Il core umano ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] dapprima cembalo a Roma con Candido Zanotti o Zannotti, maestrodi musica in casa Poniatowski, indi a Firenze composizione e quelli di Parigi i lavori vocali da camera di Luigi Gordigiani; le dieci Melodie sacre di costui furono eseguite a palazzo ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...