DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] in prima è l'uom discepol che maestro / ... Però s'io fallo non mi riprendete / che di tal arte non son ben maestro" (cant. II, str. II, scudiero Marco Bello. Giunto alle porte di un favoloso palazzo, Gherardino è affrontato successivamente da un ...
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BURCHELATI, Bartolomeo
Cesare De Michelis
Nacque a Treviso il 13 giugno 1548 da Gian Battista e Paola degli Alberti, primogenito di una modesta famiglia della Marca. Le agiate condizioni economiche [...] amore, infelice, per la figlia dell'illustre maestro, Margherita Mercuriale. Il ritorno nella città natale, l'inizio di una fortunata attività professionale, la ricerca di posizioni e di cariche sempre più prestigiose nella municipalità inducono il ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] maestro negli studi biblici. Altri suoi scritti sono un Ordo ecclesiastici officii secundum ordinem Ecclesiae Romanae, sorta di sull'immagine acheropita di Cristo (venerata nella cappella di S. Lorenzo, presso il palazzo lateranense), conservata nel ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] del duca Francesco IV, trascorse otto mesi nel palazzodi quello a Vienna e nel castello di Ebensweyer.
La convivenza con tale personaggio, che il C. definì "un monaco inquisitore sotto la clamide del Gran Maestro e dell'Arciduca", retrivo e ostile a ...
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GUASCO, Carlo
Dario Busolini
Nacque ad Alessandria il 23 maggio 1724, primogenito del marchese Guarnerio Lorenzo, del ramo di Castelletto d'Erro, a cui succedette nel titolo, e di Maria Violante Turinetti [...] palazzo comunale dopo avere ottenuto le patenti reali e la rinuncia del marchese Ludovico Guasco di Solero ai privilegi di nella propria casa l'abate Cordara, suo antico maestro, e alla morte di costui (6 marzo 1785) ne fu esecutore testamentario ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] da cantarsi l'ultimo giorno d'aprile in Malta, nella piazza del Palazzo, Torino 1727; Dialogo musicale, Napoli 1737; Proteo vaticinante, Malta per lo più da musicisti locali, quali i maestridi cappella della chiesa conventuale dell'Ordine. i titoli ...
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DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] beneventana De Martino possedeva un palazzo e terre. Studiò presso i gesuiti, prima nel collegio di Benevento e poi nel collegio Massimo con Ne' solenni funerali di Carlo III monarca delle Spagne... Orazione delp. maestro Ottavio Clarizia, Napoli 1789 ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] di paggio del gran maestro della religione di S. Stefano, il granduca di Toscana, ad opera del cardinale Dal Verme, vescovo di C. nel 1718; nel 1727 il C. ospitò nel proprio palazzo la moglie dello Stuart, Maria Clementina Sobieska, che era già nota ...
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DALLE BINDE (Delle Binde), Antonio
G. Desideri
Nacque a Padova, probabilmente agli inizi del sec. XIV, da famiglia di origine forse popolare.
Il Lazzarini, cui si deve la ricostruzione storica e documentaria [...] palazzo ducale; proprio in quella parte che si soleva allora chiamare palazzo vecchio, da dove il doge era uso guardare, il giovedì di , succitato, alle pp. 315-318; Maestro Antonio da Ferrara, Rime, a cura di L. Bellucci, Bologna 1967, p. ccxx ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] suo maestro, G. Grandi, con il quale intraprese una corrispondenza epistolare incentrata su disquisizioni di argomento di Benedetto XIV divenne membro dell'Accademia dei Concili, che si riuniva nel palazzodi Propaganda Fide, e di quella di ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...