PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] sarebbe stato intitolato a Dante Alighieri. Ospitato in un palazzodi proprietà della nobile famiglia Serristori in piazza S. Croce, bolognese come direttore della Gazzetta dell’Emilia. Al maestro dedicò vari articoli, tra cui Giosue Carducci a ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] agli studi letterari nella città natale dal maestro Ognibene Bonisoli di Lonigo (Pantagato Leoniceno), si dedicò assai (una è tuttora leggibile sul terrazzino centrale del palazzo dei conti Montereale Mantica).
Durante questo secondo soggiorno ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] come il più ricco di Roma antica, Lucullo, ma capace di edificare per lei un palazzo, decide appunto di offrirgliene uno letterario. . finge di essere guidato in una visione dal suo maestro Niccolò Lelio Cosmico per descrivere l'oroscopo di Federico, ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] . In stramotti. In capituli. Sonetti. Epistole et sextine (Siena, per Antonina de Maestro Enrigh da Cologna et Andrea Piasentino, 1505; poi Venezia, G. Rusconi a istanza di N. Zopino, 1511); il poema latino in tre libri Lunaidos, celebrativo della ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] l'uomo che spenderà una vita cercando di raccogliere e pubblicare l'opera del maestro limitando la propria attività a una con la spontanea vivacità (tipiche le pagine sul palazzodi Caprarola) che è caratteristica della più matura epistolografia ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] Giovanni Angelo Crotta, maestro perugino, scritte negli ultimi anni di questo suo soggiorno romano cardin. Cervantes de Gaète, in Q. M. C. umanista salentino del '500, a cura di D. Palazzo, Galatina 1978, pp. 65-82;, F. Tateo, Q. M. C. umanista, ibid ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] Palladio.
Il M. morì il 25 ag. 1586, nel palazzo del Territorio a Vicenza, una parte del quale era proprietà dell l'altro, si porrebbe sulla linea del maestro Trissino, che aveva sostenuto la necessità di "classicizzare il dialetto come lingua dell' ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] insegnare per qualche tempo come maestro alle elementari: aveva già una di materiali cinematografici sull'opera di J. Tinguely, realizzato in occasione della grande mostra dell'artista svizzero al palazzo Grassi di Venezia. Non riuscì invece al F. di ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] 106 s.; G. Biscaro, Lodovico Marcello e la chiesa e commenda gerosolimitana di S. Giovanni del Tempio, in Nuovo Arch. veneto, XVI (1898), pp. 118 ss.; G. Pavanello, Un maestro del Quattrocento: Gio. Aurelio Augurello, Venezia 1905, pp. 20, 24 s., 49 ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] nella sua famiglia. All'università di Siena ebbe per maestro Alessandro Sozzino, che lo considerò il da cui seppe farsi benvolere; il duca lo volle suo ospite nel palazzo mediceo di via Larga, dove gli assegnò alcune stanze per ricevere i fuorusciti. ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...