MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] padre e conservato nella Galleria nazionale d'arte antica in Palazzo Corsini a Roma, la M. tiene in mano una cui ebbe maestro il poeta A. Guidi. Grazie alla sua influenza, il 2 maggio 1704 fu introdotta in Arcadia, con il nome di Aglauro (talvolta ...
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PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] oltre che del sapere del suo maestro, Piero poté rapidamente sviluppare quella passione palazzo dei Priori; Andrea, Niccolò, Giovanni e il giovane Galeotto (che secondo Poliziano, Della congiura dei Pazzi (Coniurationis commentarium), a cura di ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] editore (e il recensore sul Marzocco) del volumetto di versi greci e latini del maestro, mettendone in luce il recente fascismo e l' nei sotterranei del palazzo centrale universitario e il suo proposito di sostenere, oltre che di predicare, la ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] che nella dimora di Franciotto si conservavano oggetti di studio del maestro (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo . era a Ferrara: visse nel palazzo estense del Paradiso, precettore dei figli di Rinaldo d'Este, fratello di Ercole I, ma avendo tra i ...
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DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] in prima è l'uom discepol che maestro / ... Però s'io fallo non mi riprendete / che di tal arte non son ben maestro" (cant. II, str. II, scudiero Marco Bello. Giunto alle porte di un favoloso palazzo, Gherardino è affrontato successivamente da un ...
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BURCHELATI, Bartolomeo
Cesare De Michelis
Nacque a Treviso il 13 giugno 1548 da Gian Battista e Paola degli Alberti, primogenito di una modesta famiglia della Marca. Le agiate condizioni economiche [...] amore, infelice, per la figlia dell'illustre maestro, Margherita Mercuriale. Il ritorno nella città natale, l'inizio di una fortunata attività professionale, la ricerca di posizioni e di cariche sempre più prestigiose nella municipalità inducono il ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] maestro negli studi biblici. Altri suoi scritti sono un Ordo ecclesiastici officii secundum ordinem Ecclesiae Romanae, sorta di sull'immagine acheropita di Cristo (venerata nella cappella di S. Lorenzo, presso il palazzo lateranense), conservata nel ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] del duca Francesco IV, trascorse otto mesi nel palazzodi quello a Vienna e nel castello di Ebensweyer.
La convivenza con tale personaggio, che il C. definì "un monaco inquisitore sotto la clamide del Gran Maestro e dell'Arciduca", retrivo e ostile a ...
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GUASCO, Carlo
Dario Busolini
Nacque ad Alessandria il 23 maggio 1724, primogenito del marchese Guarnerio Lorenzo, del ramo di Castelletto d'Erro, a cui succedette nel titolo, e di Maria Violante Turinetti [...] palazzo comunale dopo avere ottenuto le patenti reali e la rinuncia del marchese Ludovico Guasco di Solero ai privilegi di nella propria casa l'abate Cordara, suo antico maestro, e alla morte di costui (6 marzo 1785) ne fu esecutore testamentario ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] da cantarsi l'ultimo giorno d'aprile in Malta, nella piazza del Palazzo, Torino 1727; Dialogo musicale, Napoli 1737; Proteo vaticinante, Malta per lo più da musicisti locali, quali i maestridi cappella della chiesa conventuale dell'Ordine. i titoli ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...