AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] Sadoleto, al cardinale Pole, a Michelangelo nella Sala dei Cento giorni al palazzo della Cancelleria. Ma l'A. era restio e, in ogni modo, un oratore elegantissimo, ma soprattutto un grande maestro pubblico di lettere greche e latine: un umanista, ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] riconoscendogli il ruolo di un "maestro che [la] aveva liberata dal concepire la letteratura in forma di vacuo esercizio retorico" rifugiarsi, insieme con migliaia di altri sfollati, in palazzo Pitti a causa dell'ordine di evacuazione emanato il 29 ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] si accenna a opposizioni sollevate dal maestro del Sacro Palazzo, Tommaso Badia, a correzioni apportate su in Quaderni della critica, IX (1947), 9, pp. 56-61; E. Gianturco, La poetica di G. F., Napoli 1932; A.M. Carini, Il "Naugerius" del F. e le ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] dove ebbe come maestro Mariotto dimaestro Antonio e dove ottenne forse anche la formazione di notaio pubblico: il titolo di ser è e minori richiedeva la costante presenza dell'ufficiale nel palazzo della Mercanzia. Il contatto diretto con il ceto ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] Intorno al 1465, si recò a Ferrara, dove incontrò i suoi veri maestri: Battista Guarini e Luca Ripa.
Dal Guarini il C. derivò il fuggito Giovanni (II) Bentivoglio di fronte all'esercito di Giulio II, il palazzo dei Bentivoglio fu saccheggiato dal ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] , ai cinque fratelli fece quasi da padre, e da maestro, lo zio Francesco Rolandello, il migliore dei "grammatici" anni del suo episcopato trevigiano, di un vivo circolo di studi, i cui luoghi principali erano il palazzo del vescovo, il capitolo della ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] (fittizia) da parte di uno degli allievi dimaestro Terrisio, ai suoi compagni di studio.
Riccardo di San Germano (m. Quam miseros facio, quos variare scio", o per quella del palazzo imperiale a Napoli). Tra le tematiche più trattate si possono ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] sua volta, può aver ispirato elementi decorativi del palazzo ducale di Urbino.
La vicenda compositiva del poemetto probabilmente si interlocutori sono lo stesso L., che ha ruolo dimaestro, e il re di Napoli Ferdinando d'Aragona, dopo che, ormai ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] di Maartin van Rossum al servizio del duca Guglielmo di Jülich Cleve-Gheldria. Tornato in patria, nel 1544 si trasferì a Ferrara in qualità dimaestro ereditò un palazzo e delle proprietà a Bellombra nel Ferrarese, nonostante l'esistenza di figli ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] Pisa a Firenze". Nel 1431, quando l'Ubaldini occupò Città di Castello, il G. si trovava ancora al suo seguito e al suo servizio. Lo dimostra la circostanza che risiedeva nel vicino "palazzo del Selce" (odierna Selci Lama), dove, tra l'altro, compose ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...