DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] A quell'epoca fu istituito un auditorato delle cause del palazzo apostolico che divenne, durante il Papato avignonese, il tribunale dal gran numero di copie manoscritte che ci sono pervenute e dalle citazioni in opere di grandi maestri come Giovanni d ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] dove ebbe come maestro Mariotto dimaestro Antonio e dove ottenne forse anche la formazione di notaio pubblico: il titolo di ser è e minori richiedeva la costante presenza dell'ufficiale nel palazzo della Mercanzia. Il contatto diretto con il ceto ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] . Nel 1408 già possedeva un codice di Quintiliano che il suo maestro Gasparino Barzizza dichiarava di desiderare; nel 1411 e 1412 entrò in possesso di un Catullo e di un esemplare del De officiis di Cicerone, entrambi trascritti dal nipote Girolamo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] La legge come etica e l’etica pura di kantiana, pp. 235-72).
Ricordo di Enrico Opocher: omaggio ad un maestro, 18 aprile 2005, Aula magna G. Galilei, Palazzo del Bo, Università degli Studi di Padova, a cura di G. Zaccaria, Padova 2006.
M. Manzin, Per ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] , in Bologna, una casa oggi incorporata nel Palazzo comunale, detto dal suo nome Palazzo d'Accursio, e nei dintorni, vicino a Nei manoscritti del Corpus iuris che andavan per le mani dimaestri e di scolari, i margini e le interlinee del testo avevan ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] : questi riproducono un conversare che sarebbe avvenuto, all’incirca negli anni Quaranta, nel palazzo veneziano di Giovanni Corner, dove la visita del vescovo di Vicenza cardinale Niccolò Ridolfi invita al dialogo quanti vi si ritrovano, ossia il ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] Dorotea, figlia di Gabriele dimaestro Nicolò, che, diversamente dalla prime due mogli, era di famiglia popolare. di nominare i nuovi membri solo per cooptazione, l'opposizione fu decisissima, nonostante il Collegio fosse stato convocato nel palazzo ...
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MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] Secessione romana al palazzo delle Esposizioni. Chiusero questa prima fase di ricerca tre versioni di Mascherina in bronzo del un riconoscimento al suo ruolo dimaestro fu la cattedra di pittura all’Accademia di belle arti di Roma (1945), che il M ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] di studenti bisognosi originari di Pistoia e di Modena. Dapprima allievo a Bologna del giurista pistoiese F. Lazzari, seguì il suo maestro , Pistoia 1978, pp. 211-226; E. Bentivoglio, Il palazzodi S. Sisto, in Il Quattrocento a Viterbo, Roma 1983, ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] di venerdì proprio in casa sua, e sempre in casa sua, essendovi maestro dei figli, lo Spinola si sarebbe "fata la cena al modo di ".
Fu sepolto nella chiesa di S. Cristoforo. ora non più esistente. È pure irreperibile a palazzo ducale il "quadro alla ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...