GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] deve essere distinto dall'omonimo nipote, anch'egli agostiniano e maestrodi teologia, attestato fino ai primi anni Novanta del Trecento.
palazzo vescovile di Faenza, di fronte a Bertrando di Deux, legato papale in Italia, e del vescovo Giovanni di ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] sia La maestradi buon gusto (Venezia, S. Moisè, autunno 1748; Vincenzo Ciampi), rielaborando La maestradi Palomba e viaggio italiano), Davide Perez (I travestimenti amorosi, Giardino diPalazzo Reale, luglio 1740, poi Nuovo, autunno 1740), Antonio ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] : il padre apparteneva al ramo che risiedeva nello splendido palazzo sul Canal Grande, a S. Moisè, la madre stranieri: tre sono dirette a Battista Guarini, considerato dal D. un maestrodi latinità; due a Girolamo Donà; due a Paolo Pisani; due ad ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] Padova nell'entourage letterario di Pietro da Moglio; nonché un lettore di grammatica e un maestrodi teologia agostiniano, attivi entrambi Gregorio XI: nel mese di febbraio curò per lui l'acquisto in Bologna di un palazzo destinato a ospitare il ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] studiare giurisprudenza. Secondo il Sigonio, vi ebbe maestro Alessandro Tartagni, prima di passare a Pisa sotto Francesco Aretino. Ma di riportare i Bentivoglio in città e culminato con il saccheggio dipalazzo Marescotti e l'occupazione annata di ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] Pietro di Ramengarda, suo fratello, delle case da quelli possedute in Bologna nel luogo dove si doveva edificare il palazzo del documento enfiteutico.
Contemporaneo di Accursio e maestrodi Odofredo, B. non occupa un posto di prima grandezza nella ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] casata si suddivise in due rami, che risiedevano nel medesimo palazzo, situato lungo via D’Azeglio a Bologna: i Marsili Rossi fine di trattenere il più possibile presso lo Studium un maestrodi così chiara fama, capace di attirare studenti e di dare ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] del seminario di Nola e maestrodi morale, l'avvocato Donato Pionati di Avellino, Giovanni latta di Ruvo - ai Comuni.
A lui toccò il compito di salvare e vigilare le ricchezze del palazzo reale di Caserta, affidato a Gaetano Sabbato; intervenne ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] di tale relazione).
Nel 1723 il M. era di nuovo a Malta, chiamato dal gran maestro dell’Ordine Emmanuel de Vilhena per eseguire opere didi S. Gherardo dei Cavalieri in Borgo S. Pietro (entrambi demoliti), lo scalone riccamente decorato dipalazzo ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] di individuare nell'Alciato il maestrodi diritto che il C. ebbe a Bologna. Ma prima di perfezionarsi diceva che lo occupavano "i negoci del palazzo, et l'amore, non dico della nostra amica, ma di qualche dama di maggior grido", e continuava: "La mia ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...