GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] quadri fatti a Roma di man di Michelangelo bellissimi" (Sanuto, XL, p. 758), nel palazzodi S. Maria Formosa: laddove, più che di dipinti, si sarà probabilmente trattato di disegni, ovvero di opere realizzate da seguaci del maestro.
L'attività del G ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] pressi del palazzo della Solitudine (Stoccarda), 22 sett. 1768; Cerere placata (M. Sarcone), Napoli, palazzo Perrelli, Trajetta, ibid., pp. 205-212; R. Heyink, N. J., maestrodi cappella der "deutschen Nationalkirche" S. Maria dell'Anima in Rom, in ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] 1534 furono i progetti per un palazzo a Montepulciano commissionato da Giovanni Ricci, futuro maestrodi casa dei cardinali Del Monte e Farnese, di cui resta una sorprendente serie di disegni (Uffizi), ma di cui furono realizzate solo le arditissime ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] dove rimase fino al 1668, quando si trasferì a S. Anna diPalazzo, e di lì, nel 1686, in via Nardones. La moglie gli sarebbe Francesco Silvani, Pier Dandini, Carlo Marcellini, i più abili maestri nell'arte della fusione, dell'intaglio, del commesso in ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] della composizione.
Datata al 20 febbr. 1486, la Pala dipalazzo Vecchio (ora agli Uffizi) era in origine destinata alla sala considerato un maestrodi grande reputazione. La solida fama del L., che ormai travalicava le mura di Firenze è testimoniata ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] Parnaso; il manoscritto, nel giugno, è consegnato al padre Tommaso Pallavicini, "compagno" del maestro del S. Palazzo (Ludovico Ystella di Valencia), per ottenere l'imprimatur, ma la pratica presto si insabbia, fra reticenze e sospetti. Intanto il B ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] culturale toscana del primo Settecento.
Nella lingua tedesca fu maestrodi G. e dei suoi fratelli il padre gesuita cariche di procuratore diPalazzo e di ufficiale del Monte comune.
I casi di peculato, il più clamoroso dei quali fu l'ammanco di 13 ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] e, soprattutto, da Oriani, al quale - "maestrodi suprema arte e di sdegnosa solitudine" - era dedicato il romanzo Il della Camera del 22 nov. 1920 - in occasione dell'episodio dipalazzo d'Accursio a Bologna, quando affermò che il fascismo poteva ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzodi famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] del tempo, che convinse il papa a non metteremai piede nel palazzo, nel corso del suo pontificato.
Emilio studiò al Collegio Romano di Stato, Gaspare Carpegna fu datario, Camillo Massimo e poi Alessandro Crescenzi furono suoi maestridi Camera ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] Gastoldi assolveva il compito dimaestrodi contrappunto, e persino di una campana perfettamente intonata . 33-56; R. Berzaghi, La corte vecchia del duca G.: tracce e memorie, in Quaderni diPalazzo Te, 1985, n. 3, pp. 43, 46 s., 52 s., 55, 57 s., ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...