ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] attività del tempo romano. I cicli dipalazzo Verospi e di Bassano di Sutri dichiarano, infatti, molto bene quanta , 1958, n.3, pp. 236-254, n. 4, 354-372; Maestri della pittura del Seicento Emiliano (catalogo della Mostra), Bologna 1959, pp. 30-33 ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] di riassetto (l'interno dipalazzo Orsini in via Borgonuovo: cfr. Sioli Legnani-Mezzanotte) e di arredamento (palazzo Resta). Una prima occasione di Italia, Roma 1973, I, pp. 413-426; Mostra dei maestridi Brera (catal.), Milano 1975, pp. 67 s., 70 ss ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] richiedeva in quest’occasione anche la sua opera di pittore da esercitare nel palazzo del Popolo o altrove (Gualandi, 1843; Maestro Espressionista di Santa Chiara (Lunghi, 1981 p. 63; Sgarbi, 1984) e, cautamente, anche nel Maestrodi San ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] a sostare ad Acquasparta nel palazzo ducale dei Cesi (aprile-maggio 1620). Di qui incoraggiò Galileo a comporre quale cameriere segreto di Gregorio XV e poi di Urbano VIII, che lo volle nominare anche suo maestrodi camera apprezzandolo per le ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] moda, ricercato in tutte le accademie musicali e nei salotti privati e un ottimo maestrodi canto, soprattutto delle artiste del Théâtre Italien. Ebbe così modo di suonare con i migliori esecutori dell'epoca (con Liszt, Gounod, Bizet, Saint-Saëns ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] certo punto venne a trovarsi (senza assistenza, lavoro e maestro), che, dopo incertezze e perplessità, portò il Montorsoli si fa ora il nome di Silvio Cosini) potrebbe convalidare l'attribuzione del Fauno sdraiato dipalazzo Barberini: ma non si vede ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] Gerusalemme convertita (Zeno, ibid., palazzo del duca R. Acquaviva, 1752); I voti di Davide per Salomone espressi nel pp. 186, 282 s., 298; S. Di Giacomo, Maestridi cappella,musici e istromenti al Tesoro di S. Gennaro nei secoli XVII e XVIII, Napoli ...
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MAGGINI, Giovanni Paolo
Carlo Chiesa
Nacque a Botticino Sera, nei pressi di Brescia, ove venne battezzato il 25 ag. 1580, da Giovanni e Giulia, della quale è ignoto il cognome.
La famiglia era originaria [...] solidamente impadronito delle tecniche costruttive del maestro, del suo stile e della sua concezione degli strumenti, ed era in grado di mettersi in proprio. Nel 1607 acquistò una casa con bottega in contrada del palazzo vecchio del Podestà (ora via ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] G.B. Tiepolo, chiamato a Verona per la decorazione (oggi perduta) dipalazzo Canossa. Nonostante l'artista affermasse di "non aver mai provato il dipingere a fresco" prima di tale data (Tomezzoli, 1996, p. 130), la critica è orientata nell'ipotizzare ...
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BECCARIA, Giambatista (al secolo Francesco Ludovico)
Antonio Pace
Nacque a Mondovì (Cuneo), il 3 ott. 1716, da Giovanni Battista e da Anna Maria Ingalis. Cominciò il noviziato presso l'Ordine degli scolopi [...] 'università, prescrivendo nuove costituzioni, erigendo il nuovo palazzo in via Po e infondendo nuova vita nel realizzato la progettata sua edizione dell'opera omnia del vecchio maestro, di cui era riuscito a mettere insieme quasi tutte le carte. ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...