AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] è notevole per austerità di concezione la statua monumentale in bronzo di Mariano Abignente (1893), eseguita per la città di Sarno. Più discussa la statua di Gioacchino Murat, scolpita per la facciata del Palazzo reale di Napoli. Troppo lodate le ...
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AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] Franceschini, ed infine Carlo Maratta, cui per altro si legò di strettissima amicizia. La sua fatica più importante è costituita dalla riproduzione delle pitture carraccesche in Palazzo Famese edite in due serie: Galeriae Farnesianae Icones Romae in ...
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BELLOSIO, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque a Milano il 21 ott. 1801. Studiò a Brera nella scuola di P. Palagi, di cui divenne collaboratore a partire dal 1829. Dal maestro ricevette una formazione ispirata [...] e Carlo d'Angiò.
Morì a Bellagio il 15 sett. 1849.
Bibl.: C. Rovere, Descrizione del Reale Palazzodi Torino, Torino 1858, pp. 101, 106, 129, 162, 172; [V. Bignami], La pittura lombarda nel sec.XIX, Milano 1900, pp. 40, 117; L. Callari, Storia ...
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ALBORESI, Giacomo
Adriana Arfelli
Pittore quadraturista e decoratore, nato a Bologna nel 1632 da Giovanni Francesco e da Angelica Capponi. Ebbe come primo maestro Domenico Santi, sotto il quale lavorava [...] sposò la figliastra del Mitelli e, dopo la morte del maestro (1660), fu considerato l'erede e continuatore del gusto e ornati in chiese e palazzi. Apprezzato anche per grandi decorazioni scenografiche in occasione di feste principesche e apparati ...
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AGNOLO di Pietro
Enzo Carli
Scultore cortonese, ricordato insieme col fratello Francesco soltanto da un atto del 2 maggio 1362, con cui due cittadini cortonesi, Gilio del fu Pietro Retorna e Cecco del [...] sicurezza all'uno o all'altro.
Agli stessi maestri viene dubbiosamente attribuito il sepolcro del vescovo Ranieri Benedetto XI nella chiesa di S. Domenico di Perugia e delle tre statue nella lunetta del portale del palazzo dei Priori a Perugia ...
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ALBERTONI, Giovanni
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Scultore, nato a Varallo Sesia il 28 nov. 1806. Iniziò gli studi a Varallo con il pittore G. Avondo, ed in seguito fu a Milano, fino al 1829, frequentando i corsi di Brera, poi [...] , ove fu scolaro del Thorvaldsen. Anche dopo la partenza del maestro, l'A. rimase a Roma, sino al 1848, partecipando ai Aosta; la fontana monumentale al Sacro Monte di Varallo; alcune statue nel palazzo della Società d'incoraggiamento alle Belle Arti ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di Andrea del Sarto (1512) già nella distrutta chiesa di S. Gallo, e ora in Palazzo Pitti, esce confermata dall'esame di Sarto e il Franciabigio, poi il Pontormo, la presenza di un maestrodi medio livello quale fu l'Indaco, coinvolto, come Andrea ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] convincente la supposizione secondo la quale doveva far parte di questa sistemazione il grandioso gruppo del Vincitore, oggi in Palazzo Vecchio a Firenze, poiché allora stavano ancora nella bottega del maestro le due statue del Morente e del Ribelle ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] of art), fu un munus amicitiae per il maestrodi legname Belli (Cortesi Bosco, 2002, p. 27 Probabilmente da Fermo, nell'agosto 1535 si recò a Jesi per un'ancona per il palazzo dei Priori, che poi interruppe (Mozzoni - Paoletti, 1996, pp. 42 s. ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] arruolato, giovanissimo, nell'esercito napoleonico. Nel 1814 aprì a Roma, al Corso, a palazzo Raggi, un laboratorio di orafo; nel 1815 prese la patente dimaestro e nello stesso anno, il 26 novembre, sposò Carolina Baccani. Nel 1823 fu nominato ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...