BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] Bellini nella Sala del Maggior Consiglio a Palazzo ducale, assolvendo alla modesta funzione di indoratore (Ludwig, p. 43); sembra lo avesse come compagno di lavoro, almeno da qualche tempo egli dovesse trovarsi nella bottega del maestro.
Quasi tutti i ...
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BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] nel 1489 riparò uno stemma di Alberto Leoncini nel palazzo comunale di Amelia ed eseguì un lavabo già nel palazzo perugino dei Priori (Marquand, pp si rivela più elegante e raffinato del maestro: i mazzi di fiori e la frutta della ghirlanda hanno un ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] opera particolarmente riuscita, la Giunone in bronzo dello studiolo di Francesco I in Palazzo Vecchio, molto aderente al gusto del bronzo di limitate proporzioni tipico del maestro Bandinelli. Ma specialmente interessanti sono i due rilievi eseguiti ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] , quindi, che l'iter seguito dal maestro, in cui ben rientrava una formazione trecentesca Palazzo Vecchio); e un frammento con Testa di santa, già nella collezione Barker, poi nella Prinknash Abbey di Gloucester.
Sulla base di considerazioni di ...
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CROTTA, Marco Aurelio
Franco Bocchieri
Nacque a Genova il 23 giugno 1861 da Giovanni e Caterina Della Casa. A quattordici anni fu costretto ad abbandonare le scuole per le umili condizioni della sua [...] , in puro stile medievale, e ai restauri dei palazzi Migone e Imperiale. A Sarzana disegnò con maestria e dovizia di particolari la maestosa fortezza di Castruccio Castracani, fornendo uno strumento di lettura a tutt'oggi tra i più validi al ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] -73 è operosissimo. In Umbria, al 1570-72 sono documentati affreschi dell'A. nella cappella, oggi distrutta, del palazzo degli Anziani di Amelia, e pitture d'armi pure scomparse (rimane invece una Decapitazione del Battista, datata 1571, nella chiesa ...
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AGOSTINO di Giovanni
Enzo Carli
Scultore e architetto senese, figlio di un maestro Giovanni, è ricordato con ampie, ma inattendibili notizie, dal Vasari, insieme con Agnolo di Ventura: dati sicuri sulla [...] a Siena, il 4 febbr. 1340, in società con maestro Agostino dimaestro Rosso e con maestro Cecco dimaestro Casino, stipulava le condizioni per la costruzione della facciata verso strada del palazzo Sansedoni (ne resta il disegno a penna in testa al ...
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BERNARDI, Giuseppe, detto il Torrettino (Torretti, Torretto)
Camillo Semenzato
Nacque a Pagnano, presso Asolo, il 24 marzo del 1694, da Sebastiano e da Cecilia Torretto, sorella dello scultore Giuseppe [...] della chiesa di Crespano, e sicuramente dopo il 1769 il S. Giorgio su un finestrone del palazzo ducale in Venezia ,Asolo 1922, p. 40; A. Muñoz, Il periodo veneziano di Antonio Canova e il suo primo maestro,in Boll. d'arte,XVII(1924), pp. 103-110; C ...
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BISON (Bisson), Giuseppe Bernardino
Elena Bassi
Nacque a Palmanova (Udine) il 16 giugno 1762. Il padre era nativo di Castelfranco Veneto, la madre di Venezia; la famiglia si trasferì a Brescia quando [...] di pittura, dove, in quegli anni, le materie di insegnamento erano il disegno del nudo e la prospettiva. Nella prima disciplina ebbe per maestro Trieste, palazzo Carciotti, soggetti mitologici nella volta del salone (c. 1805), e, palazzo della Vecchia ...
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ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio di Niccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...] giureconsulto Giovanni Sobota; nel 1470 (?), il palazzo del vescovo Torlonio; nel 1470, quello di Coriolano Cippico; nel 1471, il portico nella sua scultura, che imitò spesso quella del maestro senza mai raggiungerne la fresca vivacità espressiva e ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...