BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo dimaestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] di accoglienza al re di Sardegna; nel 1818i decurioni della città chiesero ed ottennero da Vittorio Emanuele I di approvare il loro programma di lavori e di affidarlo al maestropalazzo ducale (oggi Tribunale), ha assunto in seguito il nome di ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] favorevole all'attività di altri maestri. Il C. infatti aprì un proprio studio, in una casa di proprietà della arte, XXXV (1962), pp. 513 s. (una Sacra famiglia); L. Salerno, Palazzo Rondinini, Roma 1964, p. 285 (una Maddalena, in un inv. del 1809); ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] tabernacolo sull'angolo del palazzo del podestà in via Ghibellina con L'elemosina di s. Bonoventura, dipinto secondo accento e prima di lui più generosamente, ma non a caso, il Baldinucci quando vi scorgeva "un non so che del Maestro grande", "tocco ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni dimaestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] ibid. 1856, pp. 40, 79 s.; G. Vasari, Le Vite…,a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 18; G. Milanesi, Sulla storia dell ), p. 474; P. Rossi, Le antiche pitture della "Pietà"nel Palazzo del Monte dei Paschi, in Rass. d'arte senese, XVIII (1925), ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] e teologali nel palazzo comunale di San Miniato al Tedesco, mentre sembra siano da riferire al 1383 gli affreschi di S. Donato di C. del gruppo di dipinti del così detto "Maestro della Santa Caterina Kalin". Vicinissima agli affreschi di ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] . Nel 1954, presso il palazzo delle Esposizioni di Roma vennero esposti suoi dipinti a in Catalogo della IX Quadriennale nazionale d'arte di Roma, Roma 1965, pp. 133 s.; F. Valenzise, M. G.: un maestro, in Calabria sconosciuta, XVII (1994), 61, ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] nel 1386 innalza nei pressi di Faenza la "bastia di S. Procolo", costruisce nel Palazzodi Re Enzo alcuni locali per fu iniziata solo nel marzo del 1401, sul disegno che "Maestro Anthonio di Vincenzo farà dipingere in la sponda de la sagrestia", e ...
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BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] produzione pittorica - che nel '58 verrà ampiamente illustrata nell'antologica intitolataMezzo secolo di pittura, al palazzo delle Esposizioni -, la pubblicazione di testi ed edizioni critiche riguardanti i macchiaioli. cui da tempo si dedicava ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] Fabbriche più conspicue di Venezia, opera intorno alla quale Selva lavorò fino alla morte. Il L. prese il posto del maestro e curò il del Cimitero, si ritrova anche in quello per un palazzo della Borsa, nel quale sono state riscontrate influenze ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] , questo ultimo riconosciuto dal C. come proprio maestro.
Con l'inizio dell'attività di architetto e i lavori su grande scala, come del C. si chiude con il progetto del palazzodi Giustizia a Roma (1882), incarico commissionatogli direttamente ma ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...