CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] dal comune di Faenza un'epigrafe marmorea con decorazione incisa per la facciata del palazzo comunale, in C., in Critica d'arte, XII(1954), pp. 33-48; F. Arcangeli, Maestri della pittura del Seicento emiliano (catal.), Bologna 1959, pp. 244-288; R. ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] del cavaliere G. Pagnoni (Milano, palazzo delle Stelline); nel 1874 La pace, quadro di animali per il barone Eugenio Cantoni e se non tenne una vera e propria scuola, fu maestro riconosciuto di E. Gola. Tra le sue opere conservate in raccolte ...
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CONTI, Bernardino de'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] di Brac, Jugoslavia), castello Cerinco (Prijateli, 1958); mentre un'altra, del tutto simile, era elencata nel palazzo . della R. Pinacoteca di Brera, Bergamo 1908, pp. 156 s.; E. Jacobsen, Un quadro e un disegno del Maestro della Pala Sforzesca, in ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] univa al loro maestro, il nazareno Steinle, è testimoniato da un disegno a matita di Steinle (Berlino, Staatliche C. Rovere, Descrizione del reale palazzodi Torino, Torino 1858, p. 170; G. Molino Colombini, Assassinio di fra Paolo Sarpi…, in Società ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] Accademia di belle arti di Parma terminando in soli tre anni il corso, di regola quinquennale, con Cecrope Barilli come maestro; alternava sovrapposto ad un frammento di pietra verde proveniente dal palazzodi Diocleziano di Spalato) che il Comitato ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] del maestro viterbese una delle figure più interessanti del Quattrocento laziale, al pari di Antoniazzo palazzo Orsini a Tagliacozzo (pp. 54 s.), e neanche infine la posizione di C. Brandi per il quale sussisteva la possibilità di un intervento di ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] dell'A. sono la casa in via Giulia di Barolo 9, del 1840, dove egli abitò per molti anni; il palazzo del demanio in via Bogino n. 6 ( permise, al di là di ogni polemica formalistica, di attingere, per certi aspetti, all'eredità dei maestri del barocco ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] Duchessa di Westminster e di Lady Holland), in cui è rintracciabile, come in molte altre opere del B., l'esempio dei maestri inglesi all'Hôtel J. Charpentier di Parigi.
Nel 1936 è stato aperto in Ferrara, nel palazzo dei Diamanti, il Museo Boldini ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] alla turca, forse dovuto al successo di certe Storie di Tamerlano dipinte nel palazzo Dondi dall'Orologio a Venezia, opere , Antoine Pesne, che conservò a lungo l'impronta del maestro; altro suo seguace è stato Alberto Calvetti. Esercitò pure ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] denota, dal canto suo, una volta di più numerose affinità con lo stile e i lavori del maestro.
Tra il 1701 e il 1704 Milano 1971, pp. 141, 149, 151; C. Boselli, Il palazzo Avogadro ora Lechi di via Moretto in Brescia, in Arte lombarda, XL (1974), 1, ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...