BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] sono quelli che le fonti citano con più insistenza come maestri del Begarelli. La lettura stilistica delle opere giovanili del del palazzo comunale (1527-28) - ora nel Museo civico di Modena maestosa immagine che può rammentare le ancone di Girolamo ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] , palazzo pubblico) avevano risolto in un campo unico. In questa opera è ravvisabile l'influenza di Bartolo di Fredi devozionale dell'età più matura del maestro e accettando la possibilità di un intervento di un aiuto. Il dittico, rappresentante ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] seguito negli studi sul C.: quella dell'affinità tra il maestro veneziano e il suo discepolo greco, divenuto "anch'egli vari lavori nei palazzi nobili napoletani: da quello Sansevero a quelli Carafa di Maddaloni, dei duchi di Airola, dei Caracciolo ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] come il "maestro" del F.; in realtà, come ha dimostrato lo Scavizzi, il Vanni apprese dal faentino più di quanto non gli 10) e di quello stesso anno sono gli affreschi nel salone del Palazzo vescovile. Ma l'impresa più notevole e di maggior prestigio ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] pp. 136-151; F. Regli, Delle sculture di P. M. esposte nell'I. R. Palazzodi Brera l'anno 1832, Milano 1832, p. 18 'Ottocento, in Musei e gallerie di Milano, II, Milano 1975, pp. 352-355; Maestridi Brera (catal.), a cura di A.M. Brizio, Milano 1975 ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] ed un po' ingenuo discepolo, pronto ad ascoltare gli insegnamenti del maestro, ma sostanzialmente incapace di un'impronta di creatività: lo dimostra ampiamente la sua opera di scrittore e di pittore.
Il C. rimase a Roma fino al 1554, mantenendo ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] ’ acconciate per la sistemazione di piazza Pia (1857).
Ancora per il tramite del suo maestro Venturoli, Poletti era entrato adiacente al palazzo Tenerani realizzato fin dal 1838. Nel 1863 presentò, nella sua duplice veste di ingegnere capo municipale ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] bolognese, promossa dal Comune di Bologna in palazzo d'Accursio nel quadro ., Diario critico: capitoli e incontri di estetica, critica, linguistica, Venezia 1957, pp. 191 s.; Id., Gli ottant'anni di un maestro, in Studi in onore di M. M., cit., pp. ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] e l'inventario delle pitture del palazzo dei Diamanti da mandare a Modena (A. Venturi, 1883, p. 124).
Con il S.Lodovico che scongiura la peste commissionato dal Maestratodi Ferrara, ora al Kunsthistorisches Museum di Vienna, datato 1632 e rimasto ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] in stucco per la sua casa di Firenze, attuale palazzo Giuntini, decorazioni ora distrutte ma a Descriz. delle sculture... di Pescia, Bologna 1772, p. 37; F. M. Renazzi, Notizie stor. della vita e delle opere dimaestro Nicola Zabaglia, Roma ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...