PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] dell’affresco per il maestro abituato a lenti ritmi di lavoro – costituisce un’opera capitale per la decorazione soffittale settecentesca, perché importò a Venezia alcune soluzioni bolognesi come quelle di Crespi in palazzo Pepoli a Bologna ...
Leggi Tutto
GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] legate al problema centrale del rapporto con Giotto, il suo maestro.
Cennino Cennini (1390 circa) afferma che il G. 1369 fu impegnato in lavori per Urbano V nel palazzo Vaticano, insieme con un gruppo di artisti tra cui Giottino (col quale percepì i ...
Leggi Tutto
FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] concludeva l'esecuzione dei due angeli in bronzo dorato, fusi dal "maestro" Martino Pozzo (Cervetto, 1920, p. 50). In questi bronzi 1689 era nel palazzodi Vincenzo Spinola in via Garibaldi (Belloni, 1988, p. 23). Forse a decorazione di uno stipo fu ...
Leggi Tutto
FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] F., architetto "colto" della cerchia di Wagner, avviò la collaborazione con il maestro nei mesi in cui questi preparava un uso strutturale degli elementi architettonici, di chiara ispirazione wagneriana, appartengono il palazzo Portois & Fix e la ...
Leggi Tutto
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] . 1547 il Consiglio dei cento di Ascoli Piceno decise che il portale del palazzo del Popolo venisse eseguito secondo il progetto del F., che tuttavia, per motivi non conosciuti, non lo fornì ai maestri lombardi incaricati della costruzione (Fabiani ...
Leggi Tutto
CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] venne proposta dall'imperatore la carica dimaestro e direttore della Scuola di scultura che l'artista rifiutò; . 12; attualmente due busti di Pio VI si trovano a Genova: uno, firmato, a Palazzo Rosso, l'altro a Palazzo Bianco; ma vedi Hubert, 1964 ...
Leggi Tutto
CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] i lavori di Ostia qualche pagamento negli anni 1508-09, e non ai due artisti; recentemente (1979)nel palazzo del Seminario a Marcantonio Michiel come dipinta a Napoli da "maestro Cesare da Milano" per la chiesa di S. Michele Arcangelo a Baiano: da qui ...
Leggi Tutto
GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] con Gabriele di Battista è stato ricondotto il Panormus del palazzo senatorio di Palermo, parte di un monumento scultori in Sicilia. Un contributo al quinto centenario della morte di Domenico, in Kalós. Maestri siciliani, IV (1992), 4-5; B. Patera, ...
Leggi Tutto
DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] il 9 luglio 1604.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Libro dei Maestridi strade, anno 1562, f. 64; Ibid., Camerale 15 ss., 19 s.; Ibid., Giustificazioni diverse per la Fabbrica dei Palazzidi Campidoglio, credenzone VI, t. 61, anni 1575-1700, f. ...
Leggi Tutto
ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] che per la loro realizzazione A. abbia utilizzato maestri romani o di educazione romana.
A Viterbo, ad esempio, è Vite... con nuove annotazioni e commenti di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 289 ss.), Palazzo Vecchio con l'ardita torre impostata in ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...