LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] al 1505-06, dotata di una sala, scale comode e ampie, di una "corte del Gran Maestro", e di un giardino di delizie con uccelliera (Calvi, il 1517-18, che presenta la pianta di un palazzo monumentale, di forma rettangolare con torrioni agli angoli, ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] l'ingresso dalla piazza, è garantito dalla geniale soluzione di una monumentale scala ovale, summa della ricerca condotta dai maestri del barocco italiano (la scala di Borromini in palazzo Carpegna a Roma ne costituisce solo un esempio) e preludio ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] di tempo, era amplissima e regolamentata per contratto la collaborazione di una numerosa schiera di aiuti di bottega e dimaestri e innalzata nella chiesa di S. Domenico. Nel palazzo Nievo di Mantova, dove il ritratto di Gerolamo Andreasi era ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] certamente modo di ammirare gli affreschi del palazzodi Schifanoia a Ferrara, e di venire persino a contatto con forme di pittura delle Gallerie. È questa una serie di opere tra le più alte del maestro, ispirate costantemente al motivo paesistico, ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] è completamente diversa dall'opera padovana del maestro. Con essa si inizia l'ultima maniera di Donatello. Dopo il suo ritono a con il braccio destro mancante) e la Giuditta davanti a Palazzo Vecchio (firmata "Opus Donatelli Flo[rentini]"). In esse ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] , La vera origine…, 1983, p. 1288).
La facciata di questo palazzo, realizzato in età giovanile, dimostra l'accurata scelta dei mezzi quantità di opere: completò l'architettura monumentale delle Procuratie nuove cominciate dal suo maestro Scamozzi ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] , sarebbe stata assai più completa se si fosse conservato l'altro palazzo fatto costruire da Gerolamo Rabia, ma è sufficiente per tracciare le linee maestredi un movimento artistico-culturale, la cui voce teorica è egregiamente rappresentata dal ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] strettamente legata a quella del maestro, da non essere stata di opere databili fra il 1629 e il 1634 prevalentemente di soggetto biblico e letterario, destinate a stanze di compagnie religiose e a quadrerie dipalazzi, dimostra l'ampia gamma di ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] delle opere più impegnate del periodo tardo del maestro, la cui eredità il C. ebbe modo di cogliere già a Ferrara.
Il 6 giugno C. era impegnato col Bonsignori nella decorazione del palazzodi San Sebastiano, distrutto nel 1630 dai lanzichenecchi, ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] luglio 1465 Giovanni da Padova, dal palazzo fortificato di Goito, informava Ludovico di essere in attesa del L., il il 1° dic. 1467 in base alla "sententia" data da maestro Giorgio di Antonio da Pesaro, il quale stabiliva misure e prezzo delle volte ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...