Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] Visconti (1302-1339) per affrescarne il palazzo. L'ultima opera superstite della grande attività di Cimabue, di Cavallini, di Torriti, e della scultura di Arnolfo, sono alla base della formazione del Maestro d'Isacco e del Maestro delle Storie di ...
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Scultore e architetto (Colle di Val d'Elsa, Siena, tra il 1240 e il 1245 circa - Firenze tra il 1302 e il 1310), figlio di Cambio e Perfetta. Figura centrale della cultura artistica del Medievo con la [...] dell'opera di Nicola Pisano, appare ben differenziata da quella del suo maestro. L'accentuazione di saldi blocchi , per ragioni di stile, nella fabbrica fiorentina della chiesa di Badia (pianta, resti della facciata), nel Palazzo Vecchio, e, ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] in Croazia, dal palazzodi Diocleziano a Spalato alla basilica di Eufrasio (6° sec di Arbe, Zara, Traù e, nell’ambito della scultura, le porte lignee (1214) della cattedrale di Spalato di Andrea Buvina e il portale del duomo di Traù (1240) del maestro ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] maestro bolognese o pisano, oppure a Bonamico Buffalmacco), oltre ad altri di Antonio Veneziano, Spinello Aretino e di S. Stefano e palazzo dei Cavalieri, di G. Vasari, e palazzo dell’Orologio (o della Gherardesca). Nell’ex-convento di S. Matteo ha ...
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Architetto (Foligno 1734 - ivi 1808). Allievo a Roma di Vanvitelli e suo aiuto nella costruzione della reggia di Caserta (1765-69), lo seguì a Milano, dove il maestro gli cedette l'incarico della trasformazione [...] agli ideali neoclassici, creò complessi monumentali di effetto nobile e grandioso; contribuì al rinnovamento urbanistico di Milano, oltre che con la costruzione di numerosi palazzi (Greppi; Casnedi; Morigia; del Monte di Pietà; ecc.), con la sapiente ...
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Pittore (Firenze 1488 circa - Napoli 1528). Allievo di Raffaello, prese parte alle più importanti imprese romane del maestro, collaborando ai cartoni per gli arazzi (1515-16), ai progetti per la decorazione [...] ; decorazione dello zoccolo, disegni al Louvre) e a Mantova nel cantiere del palazzo del Te, per poi stabilirsi definitivamente a Napoli dove firmò il Ritratto di Andrea Turrini (Dublino, National Gallery). Il fratello Luca, detto Romanus (m. Parigi ...
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Pittore (Roma 1634 - ivi 1689), scolaro e aiuto di Pietro da Cortona, sotto la cui direzione, al tempo di Alessandro VII, dipinse nel Quirinale una Storia di Ciro e l'Annunciazione. A Firenze continuò [...] decorazione del Cortona in palazzo Pitti, terminando la sala di Apollo e dipingendo da suoi disegni la sala di Saturno. A Roma compì gli affreschi del maestro nella cappella Gavotti in San Nicola da Tolentino, affrescò la cupola di S. Agnese a Piazza ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] quale si ritroverà nel palazzodi Caprarola e nei disegni dei Cinque ordini. Allo stesso tempo e allo stesso ciclo di lavori appartiene la chiesetta di S. Andrea sulla Via Flaminia, una delle opere più significative del maestro. Il grande modello del ...
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SIENA
Bruno Santi
(XXXI, p. 710; App. I, p. 1003; II, II, p. 823)
Per dati statistici provinciali v. Toscana (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. - La tradizione della scuola artistica di S., prolungatasi [...] tenutasi nel 1985 nei Magazzini del Sale del Palazzo pubblico, dove sono stati esposti paramenti e arredi cura di A. Bagnoli e L. Bellosi, Firenze 1985; Paramenti e arredi sacri nelle Contrade di Siena, ivi 1986; Scultura dipinta, Maestridi legname ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] della mentalità sintetica, della volontà razionalizzante del maestro, di un habitus mentale che pare trovare il e il progressivo ampliarsi dell'Ist. delle Scienze nella sede dipalazzo Poggi - con la larghezza culturale e materiale che caratterizzò ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...