DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] ad alcune parti dei palazzi Vaticani. Nel cantiere fiorentino si succedono poi i nomi di altri architetti domenicani, tra ca. (Passoni, 1986). Ma l'immagine del maestrodi cultura poteva adattarsi anche ad altri personaggi prestigiosi dell'Ordine ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] in particolare la scena del martirio, a un maestrodi eccezionale qualità.In Auxerre è evidente una dimensione che di questi lavori documentati dai testi: soprattutto il palazzo ducale di Digione è stato oggetto, nel tempo, di numerosi interventi di ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] . F. nel centenario della sua nascita (catal. delle opere esposte nel palazzo delle belle arti), Firenze 1925; G. F. il maestro toscano del secolo XIX, 1825-1925, a cura di G. Malesci, con Introd. di F. Paolieri, Firenze 1925; D. Angeli, G. F., in Il ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] BL, Add. Ms. 21965), la Matricola dell'Arte della Mercanzia del 1377 o 1403 (Perugia, palazzo Com., Arch. della Sala del Collegio della Mercanzia, 2), lo Statuto dei maestridi pietra e legnami del 1390 (Perugia, Bibl. Augusta, 977). Una sua attività ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] duomo di Friburgo in Brisgovia, che in seguito fece scuola autonomamente, venne iniziata nel 1260 da un maestrodi Strasburgo palazzo imperiale di Ingelheim (v.), secondo in importanza solo a quello di Aquisgrana, perlomeno al tempo di Carlo Magno, di ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] sec. 14°, Edoardo III commissionò la decorazione della cappella di St Stephen nel palazzodi Westminster (ca. 1350-1363). I pittori lavorarono sotto la direzione del maestro Hugh di St Albans, utilizzando una tecnica complessa e ricca, testimoniata ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] nel deambulatorio. Tra gli scultori che vi lavorarono, il Maestrodi Cabestany (v.), attivo anche nel Rossiglione e in Catalogna, spunto per il suo contraltare guelfo dipalazzo Vecchio, o il più regolare castello di Romena, in Casentino, con ampia ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] 1220, dovuto al maestrodi maggiore spicco dell'epoca, Nicola di Verdun (v.), il quale realizzò anche il r. di Maria a Tournai ( Sancta Sanctorum nel palazzo papale del Laterano e qualcosa di analogo è testimoniato anche per il palazzo imperiale del ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] certo una scelta casuale. Spesso nell'urbanistica medievale il palazzodi giustizia, come anche quello comunale, sorgeva accanto alla 1980) tende a riferire l'esecuzione a un maestrodi probabile origine francese, formatosi su esempi quali Mantes ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] e artigiani laici, orafi, maestridi fusione, pergamenari, censiti anche nella familia ecclesiae di Corvey (Legner, 1985, a cura di P. Rossi, Roma-Bari 1988, pp. 99-133; Current Studies on Cluny. Special Issue, Gesta 27, 1988; E. Palazzo, L' ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...