CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] minacciare la sua autorità o di intervenire negli affari per il tramite di potenze straniere. Aveva d'altronde detto di volere "un segretario e non un maestrodipalazzo".
I numerosi interventi di C. erano di tipo amministrativo e diplomatico. Così ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] con Luca Forte (Mormone, 1962), e dal Bottari (1966) il F. è stato addirittura identificato con il cosiddetto Maestrodipalazzodi S. Gervasio, ipotesi però in genere non accolta. Rimane il fatto che egli sicuramente collaborò con L. Forte e ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] Sede apostolica aveva acquistato tra i principi dell’Occidente. Alla fine del 747 Carlomanno, uno dei due maestridipalazzo franchi, rinunziò alla posizione di potere che aveva nel regno, per motivi che restano oscuri, si recò a Roma dove chiese al ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] l'Occidente il potere degli antichi cesari, sicché com'era già accaduto al tempo della promozione di suo padre Pipino il Breve da maestrodipalazzo a re dei Franchi, diventava opportuno che al potere effettivo corrispondesse un appropriato titolo d ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] il 26 che si avvia la relativa "causa", che va per le lunghe. Solo il 19 agosto consegnate al G. dal maestrodiPalazzo tre pagine "con cose tratte dalla sua lettera", delle quali si giustifica, sempre per iscritto, consegnando, cinque ore dopo, un ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] ). Il 1° febbr. 1601 il C. poteva, così, libero da ogni obbligo, seguire in Vaticano il suo protettore Fabio Biondi, nominato maestrodiPalazzo da Clemente VIII.
Degli anni curiali del C., fino al 1626, anno della sua nomina a prefetto dell'Archivio ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] i capelli lunghi e il papa Alessandro VI ne fu tanto irritato che minacciò il maestrodipalazzodi destituzione se in futuro avesse ammesso a predicare gente di quel genere.Nel gennaio 1525 il C. ebbe la sua prima missione diplomatica. Si combatteva ...
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PRIMADIZZI, Giacomo
Pietro Delcorno
PRIMADIZZI, Giacomo (Iacobus de Bononia). – Nacque a Bologna nel tardo Trecento da Antonio, cittadino bolognese e cartolarius (Piana, 1971, p. 190). Ignoto è, invece, [...] aggirare l’autorevole ma severa interpretazione del capestranese, Primadizzi si rivolse al maestrodipalazzo, il domenicano Heinrich Kalteisen, la cui risposta permette di ricostruire le questioni postegli dal vicario generale (Creytens, 1968). Il 5 ...
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BARNA (Berna)
Enrico Castelnuovo
Notizie sulla vita e sull'opera di questo pittore senese del sec. XIV sono tramandate dal Ghiberti dall'Anonimo Magliabechiano (o Gaddiano) e dal Vasari. Nessuna delle [...] , in Paragone, VII (1957), n. 95, pp. 64 ss.; C. Volipe, Precisazioni sul B. e sul MaestrodiPalazzo Venezia, in Arte antica e moderna, III (1960), pr). 149-158; R. Oertel, Frúhe italienische Malerei in Altenburg, Berlin 1960, pp. 70 ss.; E. Boorsok ...
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GODESCALCO
Andrea Bedina
Di lui non si hanno notizie fino al momento della sua assunzione all'incarico ducale beneventano nel 739-740. Viene menzionato da Paolo Diacono che ne rammenta il triennio di [...] il pur chiarissimo riferimento a G. è implicito; cfr. anche Jaffé e Patr. Lat.). Il pontefice informava il potente maestrodipalazzo austrasiano che G., l'alleato longobardo beneventano, come pure il suo omologo spoletino, non avrebbero aderito alle ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...