INCMARO arcivescovo di Reims
Georges Bourgin
Nato verso l'806 da una grande famiglia, alla quale apparteneva Bernardo di Tolosa, entrò negli ordini religiosi come monaco dell'abbazia di Saint-Denis [...] Ebbon. Ma, riconciliatosi con l'imperatore (847), ebbe la carica dimaestrodipalazzo, e assunse una posizione preminente nella gerarchia ecclesiastica francese, cercando di dirigere la chiesa di Francia con grande fermezza, se pure con forme talora ...
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NOIRMOUTIER (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Georges BOURGIN
Isola del litorale occidentale della Francia, dinnanzi alle coste della Vandea, al cui dipartimento appartiene. È orientata da NO. a SE. [...] Her, ma entra nella storia soltanto con S. Filberto o Filiberto, fondatore dell'abbazia di Jumièges, avversario del maestrodipalazzo Ebroino, il quale, rifugiatosi nell'isola, ne convertì gli abitanti e insegnò loro l'estrazione del sale dall'acqua ...
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PÉRONNE (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Georges BOURGIN
Piccola città della Francia settentrionale, capoluogo di circondario nel dipartimento della Somma a 47 km. a E. da Amiens. È posta sulla riva [...] si ricollega a una città romana (Petrona, Petronia) data, nel sec. VII, da Erchinoaldo, maestrodipalazzo, a dei monaci scozzesi. Divenuta poi centro del contado di Vermandois, i suoi signori vi costruirono un castello dove il re Carlo il Semplice ...
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PIPINO II
Giuseppe Martini
II Detto anche, ma non correttamente, P. Di Heristal, era nato da un figlio d'Arnolfo, maestrodipalazzo d'Austrasia poi vescovo di Metz, Ansegiso, e da una figlia di Pipino [...] fu assassinato poco tempo dopo. P. prese parte ai torbidi sopravvenuti in Neustria, fu battuto presso Namur dal nuovo maestrodipalazzo Gislemaro (681), ma dopo altre varie vicende si prese una definitiva rivincita a Testry presso S. Quintino (687 ...
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LEODEGARIO, santo (Léger)
Bruno Paradisi
Nato nel 616 circa, fu arcidiacono di Poitiers e poi abate di Saint-Maixent (653) prima di diventare vescovo d'Autun (659). Già tre anni prima (656) era giunto [...] dignità dimaestrodipalazzo. Alla morte di Clotario III sostenne l'elezione di Childerico II a re di Borgogna, lottando perciò contro Ebroin. Caduto in disgrazia, fu messo in carcere. Liberato alla morte di Childerico (673 circa), fu arrestato di ...
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PIPINO I
Giuseppe Martini
I Detto anche non correttamente P. di Landen, fu maestrodipalazzodi Dagoberto I, che il padre Clotario II aveva dato come sovrano all'Austrasia, e divise con Arnolfo vescovo [...] dieci anni dopo, essendo morto Dagoberto, egli poté far ritorno in Austrasia, dove ridivenne maestrodipalazzo sotto Sigeberto II. Morì nel 640, lasciando un figlio di nome Grimoaldo, che lo sostituì qualche tempo dopo nella sua carica e che morì ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] l'Occidente il potere degli antichi cesari, sicché com'era già accaduto al tempo della promozione di suo padre Pipino il Breve da maestrodipalazzo a re dei Franchi, diventava opportuno che al potere effettivo corrispondesse un appropriato titolo d ...
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Merovingi
Girolamo Arnaldi
È la dinastia che regnò sui Franchi, nella Gallia ex-romana, dalla fine del sec. V al 751. Così chiamata da Meroveo, del quale non si sa praticamente nulla, si affermò in [...] si sarebbe proprio potuto dire fatto da sé, dal momento che la carica di ‛ maestrodipalazzo ' di Austrasia era ereditaria nella sua famiglia almeno dai tempi del suo trisavolo Pipino di Landen, morto nel 639.
Bibl. - Toynbee, Dictionary 172, 443. ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] mossa che era stata tentata, a suo tempo, senza successo, da Gregorio III col padre dello stesso Pipino, il maestrodipalazzo Carlo Martello. Nel corso del famoso viaggio intrapreso nell'ottobre 753 oltr'Alpe, per incontrare sul posto il sovrano ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] delle competenze del presidente del Consiglio, diventato, a suo giudizio, un potente «maestrodipalazzo». Va però detto che la posizione antiparlamentare di Sonnino si accompagnava a un atteggiamento favorevole all’allargamento del suffragio. Questa ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...