Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scoto Eriugena e l'inizio della filosofia cristiana
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giovanni Scoto Eriugena raccoglie, [...] . Tutte le traduzioni, come i Carmina, vengono dedicate al nipote di Carlo Magno, il sovrano Carlo il Calvo, del quale Giovanni Scoto è maestrodipalazzo; ben più impegnativa, sul versante teoretico e teologico, è la stesura dei cinque libri del ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] Sede apostolica aveva acquistato tra i principi dell’Occidente. Alla fine del 747 Carlomanno, uno dei due maestridipalazzo franchi, rinunziò alla posizione di potere che aveva nel regno, per motivi che restano oscuri, si recò a Roma dove chiese al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla loro nascita, avvenuta nel XVII secolo, ai giorni nostri, le banche centrali si sono [...] del sistema bancario. William Shakespeare nell’Amleto riporta un giudizio preoccupato sul manifestarsi di questa realizzazione.
Polonio, il maestrodipalazzo alla corte di Danimarca, incita il figlio Laerte a non dare e non chiedere credito perché ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le aristocrazie
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’aristocrazia altomedievale è collegata alla funzione svolta e al [...] partire dal VII secolo i Carolingi riescono a rendere ereditaria la principale carica del regno franco, quella di “maestrodipalazzo” o “maggiordomo”, che prevedeva il controllo delle terre demaniali (fisco regio) e dell’esercito. Nella loro ascesa ...
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In palazzi principeschi o signorili, chi sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa.
La funzione di sovrintendente della casa che, presso i Franchi, spettava originariamente a uno schiavo, [...] divenne potente che, quando iniziò il decadere della stirpe merovingica sotto i re fannulloni, il m. (o maestrodipalazzo) divenne la prima dignità dello Stato, ebbe l’amministrazione delle pubbliche finanze, partecipò con il re all’amministrazione ...
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Prete (n. Palermo - m. Roma 701) d'origine sira, succedette a Conone (687); agì da pacificatore verso le fazioni in lotta che, sotto la guida dell'arcidiacono Pasquale e del presbitero Teodoro, contestavano [...] disciplinari della Chiesa bizantina, e fu salvato dalle truppe di Ravenna e della Pentapoli che insorsero contro il protospatario Tre Capitoli. Mantenne ottimi rapporti con Pipino II, maestrodipalazzo del regno franco, e favorì la conversione dei ...
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Fondatrice (m. forse 693) del monastero di Andenne (tra Huy e Namur) nel 691-92, era figlia del b. Pipino di Landen e di s. Itta, perciò sorella di s. Geltrude e di Grimoaldo maestrodipalazzo; sposò [...] Ansegiso e fu quindi madre di Pipino di Heristal; rimasta vedova (685), si diede a vita religiosa. Nel sec. 15º si cominciò a considerarla, erroneamente, fondatrice delle beghine o loro patrona. Festa, 17 dicembre. ...
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Figlio (n. 631 circa - m. 656 circa) di Dagoberto I, ricevette (634) l'Austrasia avendo come protettori Cuniberto vescovo di Colonia, Adalgiso e Pipino il Vecchio. Sconfitto dai Turingi (641), perse ogni [...] autorità di fronte al maestrodipalazzo Grimoaldo che, alla sua morte, tentò ma invano di spossessare il figlio Dagoberto II. Fondò le abbazie di Stavolot e di Malmédy. Fu santificato nel 1770, a conferma di un culto preesistente. ...
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Maggiordomo (n. 580 circa - m. 640) di Dagoberto I re dell'Austrasia (fino al 629), divise l'effettivo potere con Arnoldo vescovo di Metz; caduto in disgrazia fu esiliato in Aquitania, poi divenne nuovamente [...] maestrodipalazzo (638) del re Sigeberto II. ...
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NEGRI
Gioacchino SERA
Raffaello BATTAGLIA
In Francia è ancora usata abbastanza spesso per i Negri d'Africa, la denominazione, sorta appunto in quel paese, di Negri occidentali, in contrasto con quella [...] per tramite del loro capo o Saba-naba. Vengono infine il Balum-naba o maestrodipalazzo e l'Uidiranga-naba, capo dei cavalli e comandante della cavalleria in caso di guerra. Ogni ministro ha infine sotto la propria giurisdizione un certo numero ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...