Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] in Luttazio Placido, scoliasta di Stazio; M. Terenzio Varrone; lo stoico Attalo, maestrodi Seneca, che introdusse nella come la statuetta fittile, forse ceretana, del Museo del Palazzo dei Conservatori, o come il bustum della tomba vulcente d ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] il Minato, ecc., solo il secondo è all'altezza del romano), e di fronte a maestridi scena come G. Torelli, G. e L. Burnacini, ecc. si affreschi veneziani, s'era elevato a Versailles il palazzo musicale del Re Sole, inseguendo quasi la propria ombra ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] composto in palazzo reale una collezione di armi antiche di grande valore (Armeria Reale), ricca di pezzi rari e di preziosa fattura; presso la biblioteca reale, Carlo Alberto raccolse un'importante collezione di disegni di antichi maestri (Leonardo ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] sono assai svalutati e nella sala delle feste del palazzo reale di Tara capitale d'Irlanda, mentre i preti cristiani Di carattere più strettamente religioso sono la Scuap Chrabuid o Scopa devotionis di colgu di Clonmacnois (morto nel 796) maestrodi ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] . Richter e J. Hellmesberger. ll nuovo palazzo dell'opera, costruito da Von der Nüll e di J. Schuppanzigh, di J. Mayseder, di J. Böhm, di G. e J. Hellmesberger, del sac. Dont, è oggi curata dai quartetti di A. Rose, di R. Kolich e di altri. Maestridi ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] specie nella rappresentazione di ciechi e di storpî, ha dato modo a questi maestridi creare un'originalissima pittura e soprattutto con strumenti di tortura. Alcuni di questi callisti frequentano palazzidi signori e corti di re, perché la callosità ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] (tav. CIX), ma non quello degli affreschi in S. Croce e nel Palazzo del Podestà di Firenze, ci permette constatazioni sulla tecnica adoperata dal maestro, chiarita dalla testimonianza preziosa del Cennini, che nella bottega dei Gaddi aveva veduto ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] dalla toscanità imperante.
Giotto fu a Ferrara, ove, secondo la tradizione, dipinse negli Agostiniani di S. Andrea e nel palazzo estense: dopo il grande maestro, vi lavorò il discepolo suo, Ottaviano da Faenza, che dipinse, a quel che si scrisse ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] costruitivi: l'università, la biblioteca universitaria e il palazzo del governo (1818-32). La seconda metà del sec . E. Sjöstrand (1828-1906), il quale, come il primo maestrodi scultura, ebbe un'influenza decisiva su quest'arte; le sue prime ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] parti del palazzo comunale della Città Vecchia e in modo particolare il celebre orologio; a Kutná Hora la Casa di pietra, il in B. si tiova nell'opera di un altro maestro anonimo, detto il maestrodi Třeboň, dal luogo originario dei suoi dipinti ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...