CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] diVenezia fece un armadio, due tavolini per l'abate Palazzidi Brescia, due confessionali per la chiesa di S. Giacomo dimaestro anche dell'Appiani. Disegnò una facciata per la chiesa parrocchiale di Zanica (non sappiamo se in previsione di ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] momentaneamente trasferito, e qui rimase «ospite dei suoi maestri» anche dopo la partenza del genitore (T. P provinciale), presentato all’Esposizione nazionale diVenezia del 1887.
Il dipinto la miseria umana. A Palazzo Pitti a Firenze è conservato ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] Palazzo Corsini, cui è da collegarsi una tela di ubicazione ignota; Venezia, Gallerie dell'Accademia), ma vistosamente segnate da cadute di pittura veneziana e delle opere pubbliche de' veneziani maestri, Venezia 1771, pp. 208-210; G. Ludwig, ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] Giulia quasi di fronte a palazzo Sacchetti - al cui interno spicca il suo attento gusto di collezionista di stampe, che l'aveva portato a scegliere opere di A. Dürer, S. Della Bella e dei Carracci, nonché la presenza di sculture di altri maestri che ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] maestro Marcellino Segrè, professore di architettura all'Accademia di Brera e collaboratore di Giuseppe Piermarini.
Tornato a Verona nel 1780, il giovane G. seguì i lavori di ammodernamento del palazzo l'esempio diVenezia e soprattutto di Milano, ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] ancora bizantina dimaestro Paolo a una nuova metrica gotico-internazionale.
Il padre Francesco (Venezia, notizie nel magistrato del Proprio in palazzo ducale ed oggi nelle Gallerie dell'Accademia diVenezia, opera di un decorativismo sfarzoso per l ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] dimaestri italiani indipendenti e isolati. Non mancò tuttavia didi vendite, spinse A. Maraini, allora segretario generale della Biennale diVenezia, a istituire un ufficio analogo per l'ente veneziano arte triveneta, nel palazzo della Ragione a ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] 1759, dopo il trasferimento del maestro a Montegalda e poi a Padova varianti sui prediletti temi palladiani. Dal palazzo del Palladio per i Thiene a S , Disegni ined. di O.C., in Atti del XVIII Congresso intern. di storia dell'arte, Venezia 1956, pp. ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] si conosce il nome del suo maestro; tutte le sue opere superstiti palazzo dei Priori di Perugia ed il pittore Benedetto Bonfigli, per la decorazione di pp. 145-200; A. Busuioceanu, Una nuova Madonna di D. Veneziano, in L'Arte, VIII (1937), pp. 1-13 ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] fu in grado di praticare la "composizione" in uno studio affermato come quello di G. Cacialli.
Ma il vero maestro del F. palazzo del governo nella città di Livorno, una dogana da costruirsi a Firenze, l'apparato della chiesa di S. Giorgio a Venezia ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...