BONANNO PISANO
J. White
Artista attivo a Pisa nell'ultimo quarto del 12° secolo. Il nome di B. è tramandato solo dalle due iscrizioni con cui firmò le perdute imposte bronzee del portale maggiore della [...] di Andrea Pisano per il battistero di Firenze, un certo Piero di Jacopo è documentato come inviato a ritrarle prima di recarsi a Venezia per cercare un maestro dei Normanni nel palazzo Reale di Palermo (1160-1170). Si tratta di un rinnovato interesse ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] maestro, come il monumentale S. Giovanni Battista nella chiesa genovese di Nostra Signora Assunta in Carignano (1677) e la Madonna del Carmine in S. Carlo, e lo seguì poi a Venezia policromi per la decorazione dei palazzi e per le immagini della ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] tempo già riconosciuto e celebrato maestro del tardo barocco romano. copiando i dipinti di F. Albani e di S. Badalocchio nel palazzo Verospi (poi di Lorenzo Filippo De' Rossi, Roma 1735, p. 25; P. A. Orlandi-P. Guarienti, Abecedario pittorico, Venezia ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] veneziano abbastanza per diventare confratello della prestigiosa Scuola grande di S. Giovanni Evangelista (Paoletti), il 1° sett. 1517 il G. vinse, con un maestrodi XV architetti e notizie storiche intorno al palazzo ducale diVenezia, Venezia ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] che per professione copiava quadri celebri di grandi maestri in tal numero e con tanta C., un quadro di Baccio Ciarpi…, in Boll. d'arte, LVI(1961), p. 177; G. Briganti, Pietro da Cortona, Firenze 1962, ad Indicem;Id., Il Palazzo del Quirinale, Roma ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] palazzo delle Esposizioni.
La mostra, con le sue 82 sezioni, fu il risultato di d'arte, personalità dimaestri, scuole, culture artistiche Dalla mostra archeologica del 1911 al Museo della civiltà romana, Venezia 1984, pp. 52-61; A.M. Liberati Silverio ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] maestro della scapigliatura è inoltre testimoniato dalla tela Tranquillo Cremona in atto di dipingere all'aperto il ritratto didiVenezia (1907) e alla Quadriennale di Torino (1908) ne confermarono il ruolo didi Brera: in deposito a Roma, Palazzodi ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] l'entratura e nella quale lo troviamo ancora (forse ormai come maestro, ma comunque sempre praticante il medesimo mestiere) nel 1469. Nel 1447 sposò Caterina di Pierozzo di Giovanni di Luca pezzaio. Niente ci è per ora noto della sua concreta ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] Cairo l'anno 1666, e morto questo maestro, passò sotto la direzione d'Ercole Procaccini. Un anno dopo si portò a Venezia, trattenendosi a copiare le opere di Tiziano, Paolo Veronese, Tintoretto, ecc. Di là passò a Bologna, invitatovi dal Colonnello ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] maestri generali. È questa un'opera capitale e un punto di svolta decisivo non soltanto per lo svolgimento artistico dipalazzo vescovile e oggi conservato al Mus. Diocesano; i resti di Memorie trevigiane sulle opere di disegno, I, Venezia 1803, pp. 51 ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...