GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] palazzo vescovile (Eberhardt, 1971). L'anno seguente scolpì una statua di S. Sebastiano per la compagnia di S 126 s., 130 s.; G. Fogolari, L'ancona dei Querini Stampalia diVenezia opera di Bartolomeo G. da Verona del 1470, in Bollettino d'arte, III ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] prendendo a modello un dipinto di Tiziano. A tale scopo nel 1545 si recò a Venezia, dove effigiò in medaglie fuse una statua in bronzo di Vespasiano Gonzaga Colonna, che venne eretta nel 1588 di fronte al palazzo ducale di Sabbioneta (oggi si trova ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] di Gentile. La tradizione è chiara nell'indicare come primo figlio di Iacopo, Gentile, così chiamato dal venerato maestro SS. Marco e Nicola (Venezia, Palazzo ducale) che si dice dipinta per la cappella di S. Niccolò nel palazzo; a causa della firma " ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] Verrocchio, che l'anziano maestro decidesse di affidare al suo affezionato allievo il prestigioso quanto impegnativo compito di portare a termine la grande statua equestre di Colleoni lasciata incompiuta a Venezia, motivando con perentoria chiarezza ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] chiesa di S. Michele Arcangelo a Bolognola e oggi nel Museo romano del PalazzodiVenezia.
Sullo 1934, pp. 295-309; F. Zeri, Due dipinti, la filologia e un nome. Il Maestro delle Tavole Barberini, Torino 1961, pp. 78 s.; R. Roli, Tolentino. S. Nicola ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] Nicoletto Semeticolo che aveva accompagnato il maestro dopo il soggiorno veneziano (Coletti, 1930, pp. 323-380 il grande affresco per la sala del Maggior Consiglio nel palazzo ducale diVenezia voluta dal doge Marco Corner (1365-68) che commissionò ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] Maestro dei Putti ai bassorilievi di Pietro e Tullio Lombardo nella tomba Zanetto nel duomo (1485-88), fino alle decorazioni esterne dei palazzi ; F. Heinemann, Giovanni Bellini e i belliniani, I, Venezia 1962, pp. 237 s.; F.R. Shapley, Paintings from ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] richiese l'abbattimento di parte del palazzo arcivescovile e il con il definitivo trasferimento del maestro a Messina, sebbene anche cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, pp. 302, 625 s.; G. C. Buonfiglio, Messina… descritta in VIII libri, Venezia ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] un attivissimo cantiere di decorazione nei più prestigiosi palazzi. Dal maestro bellunese il G 846 s.; Le pitture murali. L'edilizia civile a Lendinara e Badia Polesine (catal.), Venezia 1999, p. 68-73; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIII, p. ...
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SPINELLO ARETINO
S. Petrocchi
Pittore originario di Arezzo, attivo in Toscana tra la fine del Trecento e il primo decennio del secolo successivo.Numerosi documenti soccorrono nella ricostruzione della [...] 1407, per il Comune, per la decorazione della sala di Balía del Palazzo Pubblico (Milanesi, 1854, pp. 32-33), e infine un affresco di Spinello Aretino: vicende di una committenza, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, Venezia 1984, ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...