FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] Venezia. Sempre nel 1850 il F. espose a Roma un quadro di storia raffigurante Orazio Brancadoro spedito da Carlo V all'assalto di Alla morte di quest'ultimo, aprì uno studio autonomo in un appartamento attiguo a quello del maestro in palazzo Doria, ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] degli angeli ribelli.
Le doti decorative, evidenziate dalla maestria degli scorci e dalla intensità e vivacità dei colori degli per il soffitto di una stanza dipalazzo Barbarigo a S. Maria Zobenigo, dove eseguì il Trionfo diVenezia che, nella ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] donazione, Loeser (Palazzo Vecchio). La fusione del cavallo e del cavaliere riuscì perfettamente sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista artistico. I rilievi dello zoccolo, eseguiti dopo il viaggio a Venezia, dimostrano un notevole ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] i grandi maestri veneti, Sembra, infatti, che i dipinti mitologici (perduti) realizzati poi, a Pesaro, per la principessa di Galles (Ebe che disseta Giove sotto forma di aquila)risentissero nelle gamme cromatiche dello studio compiuto a Venezia.
Nel ...
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BASSA, Ferrer e Arnau
R. Alcoy
Pittori catalani, padre e figlio. Ferrer, attivo secondo i documenti tra il 1321 e il 1348, è considerato il più illustre tra gli artisti che introdussero in Catalogna [...] reali dell'antico palazzo dei re di Maiorca a Perpignano, del palazzo dell'Almudaina a Palma di Maiorca e del castello di Lérida (1345).Il 1345 fu un anno significativo per l'attività della bottega di Ferrer a Barcellona; il maestro associò infatti a ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] Venezia, il G. collaborò con Vasari anche all'esecuzione dei nove dipinti a olio con figure allegoriche per un soffitto del palazzodi libertà di linguaggio, un'apertura alle suggestioni di Francesco Salviati, Perin del Vaga e del suo primo maestro ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] tra gli stipendiati di corte come maestrodi stucchi, con il salario di 10 ducati al mese (dimezzato nel 1589 per l’età; Borghesi - Banchi 1898, p. 601).
Nella capitale medicea realizzò pure una vetrata per Palazzo Vecchio, dedicandosi tuttavia ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] di un giovane Ferramosca (Vicenza, Museo civico); il Ritratto del dottor Francesco Fileto (Genova, Galleria diPalazzomaestro qui rappresentato non sono sinora scaturite proposte convincenti.
Il 1535 è l'anno della grande pala dei Frari (Venezia ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] aver partecipato nello stesso anno alla Mostra di arte sacra al palazzo reale diVenezia, nel 1921 fu invitato alla I Biennale - Maino - Quesada, ripr. p. 120) progettati dal maestro, che incise fortemente sulla sua formazione. Da Cambellotti il G. ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] maestro della scuola di lettere - e per la pittura. Tale attività dovette protrarsi fino all'età didipalazzo Leoni Montanari a Vicenza (Rigoni) e facente parte di . Committenza tedesca di pittori veneziani nel Settecento, in Venezia e la Germania ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...