DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] palazzo del Bargello (cappella di S. Maria Maddalena) non è certamente di Giotto e sembra prevalente l'ipotesi che si tratti d'opera d'un allievo che nel 1337 ricalcava ovvero ricopiava un antico quadro o affresco del maestro codice diVenezia (Bibl ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] dei Beni Culturali sono esemplificabili attraverso i seguenti dati: 1045 rilievi di chiese, 700 rilievi dipalazzi storici, 200 opere provvisionali, 3609 schede di rilievo di beni mobili, 4997 beni artistici mobili recuperati, 400.000 libri salvati ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] Dame-des-Domes e ripresa nel già ricordato manoscritto del Maestro del Codice di S. Giorgio (c. 18v; De Nicola, 1906, ; G. Perocco, Il palazzo ducale, Andrea Dandolo e il Petrarca, in Petrarca, Venezia e il Veneto, a cura di G. Padoan, Firenze 1976 ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] 631).
Nel febbraio 1645 il G. era a Venezia, ospite del convento teatino di S. Nicolò dei Tolentini, dove approfondì gli di una monumentale scala ovale, summa della ricerca condotta dai maestri del barocco italiano (la scala di Borromini in palazzo ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] di tempo, era amplissima e regolamentata per contratto la collaborazione di una numerosa schiera di aiuti di bottega e dimaestridi S. Domenico. Nel palazzo Nievo di Mantova, dove il ritratto di Franchetti alla Ca' d'oro diVenezia, Roma 1956, p. 11; ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] v; G. B. Lorenzi, Monumenti per servire alla storia del Palazzo Ducale..., Venezia 1868, pp. 139, 192, 195; [M. A. Michiell, Not. d'opere di disegno, pubbl. e ill. da D. I. Morelli, a c. di G. Frizzoni, Bologna 1884, p. 9; M. Sanuto, Diarii, XXIII ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] Venezia. Lo sviluppo urbano fu quindi condizionato da questo circuito di duomo una serie dimaestri, enucleabili all'interno di tre grandi gruppi: G. Pistoni, Il palazzo arcivescovile di Modena (Biblioteca. Deputazione di storia patria per le ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] Venezia.
Questa figura allungata, immobile, irraggia una intensità spirituale che ricorda l'arte bizantina ed è completamente diversa dall'opera padovana del maestro. Con essa si inizia l'ultima maniera di Giuditta davanti a Palazzo Vecchio (firmata ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] di opere: completò l'architettura monumentale delle Procuratie nuove cominciate dal suo maestro ignota opera di B. L. a S. Stefano diVenezia, ibid., XIII (1975), pp. 55-60; E. Bassi, PalazzidiVenezia. Admiranda urbis Venetae, Venezia 1976, pp ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] altro palazzo fatto costruire da Gerolamo Rabia, ma è sufficiente per tracciare le linee maestredi in latino [Vitruvio]" (Lettere, Venezia 1547, III, pp. 82 s.). Dopo la "vita" romanzata di G. Vasari (Le vite..., a cura di G. Milanesi, IV, Firenze ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...