FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] e dimora-studio suo e della moglie.
Nell'archivio dipalazzo Fortuny a Venezia si conservano - insieme con la maggior parte dei suoi disegnò le scene per i Maestri cantori di Norimberga per il teatro dell'Opera di Roma, spettacolo che verrà ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] , forse dovuto al successo di certe Storie di Tamerlano dipinte nel palazzo Dondi dall'Orologio a Venezia, opere del C., a Germania, Antoine Pesne, che conservò a lungo l'impronta del maestro; altro suo seguace è stato Alberto Calvetti. Esercitò pure ...
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FRANCESCO da Rimini
Massimo Medica
Non sono molte le notizie documentarie che ci sono pervenute su questo artista, di origine riminese, attivo nel XIV secolo. Il suo nome risulta legato agli affreschi, [...] tavoletta forse di dittico con il Cristo deriso e l'Andata al Calvario (Venezia, Fondazione Maestrodi Verrucchio (una versione di poco successiva di questo altare, attribuita allo stesso maestro, si trova al Musée Fesch di Ajaccio).
Allo stile di ...
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CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] , tra l'altro, alla edificazione diPalazzo Turati a Milano (1877). Contemporaneamente 1886; Venezia, 1887 e 1899, alla prima esposizione internazionale di cartoline . 1941;A. Jeri, Lo "Scapigliato" maestro ha passato il pennello al nipotino prodigio, ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] di Pietro Berrettini da Cortona.
Intorno al 1662, quando essi avevano profondamente assorbito la maniera barocca del loro maestro, gli artisti si trasferirono a Venezia conosciuta è certamente La battaglia di Lepanto in palazzo Colonna: anche per la ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] di riassetto (l'interno dipalazzo Orsini in via Borgonuovo: cfr. Sioli Legnani-Mezzanotte) e di arredamento (palazzo Resta). Una prima occasione didididididi un perfetto livello tecnico, di moduli semplici e didi e della dioc. di Como, II, maestridi ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] Bonfanti, palazzo Granieri). Nel 1922 si iscrisse all’Accademia di belle arti di Palermo, dove ebbe come maestri Archimede Campini Biennale diVenezia e gli fu concessa una sala personale, dove espose una serie di medaglie e il rilievo Vita di Gesù ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] ma evidente acquisizione dei modi del maestro (Tomezzoli, 1997-98).
Sono da riferire al periodo veneziano anche i contatti con G.B. Piazzetta e presumibilmente la conoscenza dell'opera di Rosalba Carriera e di J.-E. Liotard, di cui si dà conto nell ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] nel palazzo ducale, complesso pittorico distrutto dall'incendio del 20 dic. 1577; vi lavora ancora nel '92 e forse nel '95, anno in cui firma e data il trittico per S. Cipriano di Murano, oggi nel Seminario patriarcale diVenezia, raffigurante ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] di S. Giorgio Maggiore diVenezia); S. Giorgio al Palazzo, Deposizione; Monaco di Baviera: Pinac., Deposizione (già nell'Abbazia didi S. Maria dei Miracoli diVenezia, in Bollettino d'arte, II (1908), p. 591; P. N. Ferri, I disegni di antichi maestri ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...