INNOCENTI, Bruno
Patrizia Peron
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1906, unico figlio di Natale, orafo, e Giulietta Freschi. Fu il padre, nel desiderio di educarlo alle arti figurative prima di iniziarlo [...] una parte l'affettuoso incoraggiamento del maestro accompagnò il suo precoce esordio pubblico di Roma; nel 1941, alle statue per il palazzodi Giustizia di Milano. Tra il 1925 e il 1938 prese parte a diverse quadriennali romane e biennali diVenezia ...
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BERNARDINO da Bissone (detto anche Mediolanensis, Furlano o B. Bisono)
Camillo Semenzato
Figlio di Antonio, morto nel 1497, questo scultore e architetto, originario della Lombardia, appare attivo per [...] la prima volta a Venezia nel 1490 quando compì, sotto la guida di Antonio Rizzo ed insieme ad un maestro Domenico, una balaustra nella scala dei giganti in Palazzo ducale.
La formazione artistica di B. va appunto posta nell'ambito di Antonio Bregno, ...
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BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] di costui, in Firenze, sarebbero state "bozzate" dal giovane Balassi.
Quando l'amico e maestro lungo, a Venezia, di dove trasse, Palazzo comunale (Museo civico); una Sacra Conversazione,dipinta per la chiesa della Trinità; alcune tele nella chiesa di ...
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BINASCO, Francesco
Paul Wescher
Il nome di questo miniatore milanese del XV-XVI secolo fu tramandato da F. P. Morigia, contemporaneo del Lomazzo e di Francesco Melzi, che nella sua Nobilità di Milano [...] Berlino, fra le quali la già citata miniatura di Adamo ed Eva altre la chiesa di Villanova di Sillaro presso Lodi e la collezione del conte Cini in Venezia (già coll. Hoepli).
Bibl.: F. P. Morigia,Nobilità di Milano, Milano 1595, p. 283; G. Mongeri-F ...
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BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] affermava di avere "provveduto dimaestri Bascapè fece).
Il nome di questo scultore fu conosciuto dal veneziano Leopoldo Cicognara, che nella palazzo dei Conservatori (1594) e a restaurare la statua di marmo di Costantino nonché a fare "il colmo di ...
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GIRONDI, Raffaele
Lucia Anna Cataldo
Nacque a Barletta il 2 genn. 1873 da Biagio e Adelaide Cafiero.
Ebbe i primi insegnamenti dal noto artista barlettano Giambattista Calò, che fu maestro anche di [...] in questo periodo eseguì pregevoli vedute di antichità romane, come Arco di Tito, Rovine del palazzodi Settimio Severo e Anfore romane di uno stile personale. Più maturi, invece, appaiono i dipinti del periodo romano, nonché alcune vedute diVenezia ...
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FERRETTI, Paolo
Susanna Misiano
Nacque a Roma il 21 febbr. 1864 da Luigi e Teresa Fanni. Frequentò l'istituto di belle arti, dove fu allievo del pittore F. Prosperi, e, intorno al 1890, conobbe Nino [...] cromatici e luministici di vago sapore divisionista. Nel 1901 partecipò alla Biennale diVenezia, dove espose Pomeriggio nascita di Costa, il F. fu incaricato di allestire al Campidoglio la mostra romana imperniata sulle opere eseguite dal maestro in ...
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CAVALLERI, Vittorio
Antonio Pandolfelli
Nacque a Torino il 16 febbr. 1860 da Gioacchino e da Felicita Angelino in una famiglia piccolo-borghese che lo avviò agli studi commerciali collocandolo poi come [...] Sogno di primavera. Partecipò inoltre a numerose biennali diVenezia (1895 si è tenuta a Torino, nel palazzo Graneri, sede del Circolo degli Torino 1893, pp. 572-575; V. Falletti, V. C. maestro ottocentista virgiliano, in Torino, XIV (1934), 8, pp. 25 ...
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CIGNAROLI, Gaetano
Camillo Semenzato
Figlio di Diomiro e di Anna Maria Buttorosso, nacque a Verona il 7 dic. 1747, Ebbe come maestro lo zio Giambettino. Le prime notizie che si hanno circa la sua attività [...] Ferrara. Nel 1787 fu eletto maestro del disegno di nudo nell'Accademia di Verona, mentre il fratello Leonardo veniva eletto professore di scultura. Nel 1790 lavorò a Rovigo insieme con lo scultore Francesco Zotti in'palazzo Casilini, dove eseguì due ...
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LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] maestro, il 15 ott. 1679 il L. prese in affitto dal nobile Giusto Antonio Belegno il palazzo presso la chiesa dei Ss. Apostoli dove, secondo la testimonianza di e nella chiesa di Ognissanti in Venezia, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...