FOGOLARI, Gino
Gian Maria Varanini
Nacque a Milano il 23 marzo 1875, da Giuseppe (di famiglia roveretana) e da Giuseppina Biraghi. Dopo la morte della madre, visse durante l'adolescenza a Trento, nella [...] maestro, con ogni verosimiglianza, a suggerire come argomento di studio l'attività "nella Terra di e agli oggetti d'arte diVenezia (con competenza sull'intera di divulgazione e di descrizione museale, con volumi e articoli dedicati al palazzo ...
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MAINERI, Giovanni Francesco
Federica Veratelli
Nacque a Parma da Pietro, pittore (atto notarile del 1503, in Franceschini, p. 479: "Ioanne Francisco de Mainerii de Parma filio quondam Magistri Petri [...] d'Este dal palazzodi S. Giorgio: in città imperversava la peste, ed egli, malato, necessitava di denaro e colori figurativa ferrarese tra XV e XVI secolo. In memoria di Giacomo Bargellesi, a cura di R. Varese, Venezia 1981, pp. 159-165; D. Benati, in ...
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FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] maestro Giuseppe, con il quale lavorò in palazzo ducale; a Parma rimase però solo fino al gennaio 1675; il padre lo mandò poi a continuare l'apprendistato nella bottega di pittore B. Litterini che da Venezia gli procurava commissioni, ma soprattutto ...
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CESATI, Alessandro, detto il Greco o il Grechetto
Silvana De Caro Balbi
Nato a Cipro (donde il soprannome) agli inizi del sec. XVI, in data imprecisata, da padre di origine milanese e da madre cipriota [...] assunto come "Incisore e Maestro delle Stampe" presso la zecca di Roma; il primo mandato di pagamento in suo favore si nuda e ad opere di minore importanza. Nel Museo degli argenti in Palazzo Pitti a Firenze è conservata una testa di Giovane; gli è ...
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TABERNACOLO
C. Pisoni
Edicola chiusa che contiene la pisside (v.), con le Sacre Specie consacrate e non consumate.Il termine t., riferito a uno specifico oggetto atto a conservare il SS. Sacramento, [...] di Grottaferrata (loggia del palazzo dei Commendatari) o del timpano erratico di S. Maria Maggiore (vestibolo del palazzo dei Canonici), entrambi con agnello, o di quello, perduto, di Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, LXXII, Venezia 1855 ...
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DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] di pittura di H. Zúgel, noto soprattutto come animalista e convinto "plainairista". Per quanto il D. si sottraesse abbastanza presto alla troppo forte personalità del maestro d'arte, palazzo ducale, Venezia; S. Sibilia, Pittori e scultori di Trieste, ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] Venezia, Padova, Vicenza, Verona, Mantova, Milano e Torino. Nel corso del viaggio didi stile diverso, come se esso si proponesse a far la scimia a più di un maestro per visitare le chiese e i palazzidi Città di Castello…, Perugia 1832, pp. 15 ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] , appena trentenne, si vide affidata dall'ambasciatore diVenezia N. Duodo e dal papa Clemente XI, di due splendide statue di prezioso marmo bigio egizio, rappresentanti due centauri di squisita fattura dell'epoca di Adriano, di mano di due maestri ...
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DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] Venezia (catal., p. 149), ove però gli accenni al futurismo si mescolano a reminiscenze cubiste; e infine il pannello con Danae e Giove per il palazzo delle Poste di Gorizia, rimasto incompiuto e portato a termine da un pittore romano conosciuto solo ...
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PENNACCHI, Pier Maria
Mattia Biffis
PENNACCHI (a Penachiis), Pier Maria. – Nacque a Treviso probabilmente nel 1464, come riportato dalle fonti ottocentesche a partire da Nicolò Mauro (Nepi Scirè, 1981, [...] di Lotto (del quale peraltro Pennacchi è stato talora ritenuto il maestro: Sgarbi, 1977).
Il caso più emblematico di Moschini Marconi, Gallerie dell’Accademia diVenezia. Opere d’arte dei e Gerolamo Pennacchi?), in Notizie da Palazzo Albani, s. 3, II ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...