CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] Sei e Settecento del 1922 a palazzo Pitti (catal., nn. 1008- collezione Vecchi di Bologna (il Maestrodi scuola e la Maestradi lavori donneschi '600 e del '700, Venezia 1931, pp. 198, 204; W. Arslan, Del Todeschini e di qualche pittore affine, in L ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] In seguito, il palazzo passò ai Torlonia e fu demolito con l'ala seicentesca su piazza Venezia (opera di Carlo Fontana) per la molteplice flessibilità linguistica. Seguendo dapprima le coordinate del suo maestro N. Salvi, il G. si mosse partendo da ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] , perché servisse da palazzo del Gran maestro. Nei pressi venne costruita la chiesa conventuale di S. Giovanni, con , Napoli, Messina e Venezia avevano grandi commende, talvolta dotate di un ospizio. Lungo le vie di pellegrinaggio o percorse dai ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...]
Il 1686 segnò la scomparsa di Ferrata; il M. aveva condiviso con il maestro le stanze della sua abitazione del barocco romano. Bozzetti e modelli del Museo nazionale del PalazzodiVenezia (catal.), a cura di M.G. Barberini, Roma 1991, pp. 58 s.; ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] del maestro sono attestate dall'Estasi di s. Francesco (Genova, Galleria diPalazzo Bianco 1923; G. Delogu, Pittori minori liguri lombardi piemontesi del Seicento e del Settecento, Venezia 1931, pp. 74-145; M. Pospisil, M., Firenze 1944; B. Geiger, ...
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DA PONTE (Dal Ponte), Antonio
Mauro Petrecca
Nacque nel 1512 da un maestro Battista (o Giambattista: Magrini, 1845, p. XXXV). II Temanza (1778) lo dice originario diVenezia e fratello di Paolo, ingegnere [...] 1845, pp. XXXV, 149, 158, 200, 204, 212, 272; P. Selvatico, Sulla archit. e scultura a Venezia, Venezia 1847, pp. 353-62; F. Zanotto, Il palazzo ducale diVenezia..., I,Venezia 1853, pp. 125 n. 6, 132, 139, 141 ss., 145-48, 155 n. 9, 161; II, ibid ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] 365), il G. ebbe in Giovanni Lanfranco il maestro capace di svincolarlo almeno in parte dagli stilemi e dalle formule nella chiesa del cimitero diPalazzo d'Assisi.
Esso è sicuramente identificabile con il dipinto di stesso soggetto ricordato in ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] insieme con Hayez nell'accademia di belle arti, ebbe dapprima come maestro il bergamasco Lattanzio Querena e, s., nn. 478 ss.; G. Pavanello, Le decorazioni del palazzo reale diVenezia, in Boll. dei Musei civici venez., XXI (1976), 1-2, pp. 7-13; Id., ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] di identificare con Cosmè Tura, artista senza dubbio conosciuto dal G., in quanto i due maestri , Museo civico d'arte antica diPalazzo Schifanoia, mss. OA 1346-1349 di conto di Sanuto conservato all'Archivio di Stato diVenezia, che ha permesso di ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] di Elena, attraverso una serie di gemme con Diomede sull'ara, e sino al grande rilievo adrianeo diPalazzo Spada e al sarcofago licio didiVenezia fissata in un gesto di allarme o di orrore. Assai incerta la tradizionale attribuzione del nome di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...