Architetto (Verona 1484 - ivi 1559), esponente di spicco di una famiglia di muratori-architetti originarî di Porlezza (Como) attivi nei secc. 15º-16º. Il padre, Giovanni (m. 1493 circa), si trasferì nel [...] con l'intensa e condizionante attività di Bramante e la stretta amicizia con evoluzione linguistica. Già dal 1509 fu capo maestro dell'opera del duomo a Orvieto, Verona o nel palazzo Grimani sul Canal Grande (iniziato nel 1557) a Venezia, che S. ...
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Pittore (n. Castelnuovo di Garfagnana 1520 circa - m. dopo il 1575); a Roma (dal 1535) studiò con Francesco de' Rossi detto il Salviati (dal quale ereditò il soprannome); quindi (1539) passò col maestro [...] a Venezia, dove si stabilì. Perdute numerose opere, tra cui i dipinti nel Palazzo Ducale, restano di lui i tre tondi di gusto veronesiano nel soffitto della Libreria Vecchia di S. Marco (1556-57) e diverse tele nelle chiese (S. Zaccaria, Frari, S. ...
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Pittore (Treviso 1500 - Venezia 1571). Scolaro di Tiziano, fu chiamato (1538 circa) alla corte di Francia. In seguito (1540) accettò l'invito di ornare il palazzo dei ricchi banchieri Fugger di Augusta, [...] . è molto vicino a quello del suo maestro, ma l'impianto compositivo delle sue opere appare spesso incerto e debole. Il suo capolavoro è la Consegna dell'anello al Doge (1525) nelle Gallerie dell'Accademia a Venezia. La produzione del B. è vastissima ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] dal maestro.
Lentamente procedettero i lavori per la trasformazione della piazza del Campidoglio, ideata nel 1546, e per la costruzione dei nuovi edifici; alla morte di M., non erano stati realizzati che il loggiato del palazzo dei Conservatori ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] del gotico veneziano. Apre il 16° sec. fra Giovanni da V., architetto del campanile di S. Maria in Organo (1495-1533), intagliatore e maestrodi tarsie. M. Sanmicheli lasciò a V. numerose opere, dalle mura e dalle porte (Nuova e del Palio) ai palazzi ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Veneziano. Alla fine di questa complessa trattativa col papa, Michelangelo ottenne la carica ben remunerata di supremo architetto, scultore e pittore del Palazzomaestrodi scultura, Bertoldo di Giovanni, nella dimensione minima della Medaglia di ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] il degradato Inner Harbor ha visto sorgere palazzi lussuosi sulle sue rive; lo stesso 1941), che proiettano nell'universo di cui è maestro riconosciuto S. King i terrori della degli S.U. alla Biennale diVenezia del 1984 potrebbe considerarsi come ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] 1985, trad. it., 1988).
È anche il caso di un maestro del realismo come M. Walser (n. 1927), fedele di architetture storiche della città, come il palazzo dell'Ephraim delle città nella RDT, a cura di F. Stella, Venezia 1983; Abitare, 226 (luglio/ ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] . L'ultimo decennio di questa seconda fase ha visto la scomparsa dei maestri F.L. Wright per il sanatorio di Purkersdorf (1904) e per il palazzo Stoclet (1905 di ciò che è stato definito 'storicismo postmoderno' è avvenuta con la Biennale diVenezia ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] e nel ciclo poetico in esametri Elpenör (1986), si è dimostrato maestro della forma apocrifa. Nel 1991 è morto anche A. Lundkvist, impegnato successive, meno riuscite, opere di questo autore, il quale ha presentato a Venezia nel 1989 Fallgropen ("La ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...