BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] in appannaggio quale "custode" del teatro stesso.
Primo maestro del B. nell'architettura fu Domenico Cerato (1715- palazzodi Giulio Capra (cfr. Palladio, I Quattro Libri,Venezia 1570, l. II, pp. 20 s. e l. III, p. 57), pur eliminando ogni slancio di ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] di corte di Augusto III, a Dresda. Ebbe per maestrodi lettere lo zio paterno Giovanni Battista, rinomato teologo e professore di greco, e di secondo cortile del palazzo Mattei), o analizzava il cammeo Zulian della Marciana diVenezia, con padronanza ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] giovane ottenesse dal Comune di Trieste una borsa di studio per l'accademia di belle arti diVenezia, ove allora insegnavano L soprattutto opere di carattere decorativo. Del 1870 è la decorazione dello scalone dipalazzo Errera di Bruxelles (andata ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] e dimora-studio suo e della moglie.
Nell'archivio dipalazzo Fortuny a Venezia si conservano - insieme con la maggior parte dei suoi disegnò le scene per i Maestri cantori di Norimberga per il teatro dell'Opera di Roma, spettacolo che verrà ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] , forse dovuto al successo di certe Storie di Tamerlano dipinte nel palazzo Dondi dall'Orologio a Venezia, opere del C., a Germania, Antoine Pesne, che conservò a lungo l'impronta del maestro; altro suo seguace è stato Alberto Calvetti. Esercitò pure ...
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FOGGIA
S. Mola
(Fogia, Focis nei docc. medievali)
Città della Puglia, capoluogo di provincia, situata nell'area settentrionale della regione nota storicamente come Capitanata, al centro del Tavoliere, [...] delle sculture a un unico maestro, identificato per lo più con dipalazzo Brancia (od. palazzo Farina) in piazza Duomo, presumibilmente di età angioina, ma di Italia Sacra, I, Venezia 1717; P. Manerba, Memorie sull'origine della città di Fogia e sua ...
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FRANCESCO da Rimini
Massimo Medica
Non sono molte le notizie documentarie che ci sono pervenute su questo artista, di origine riminese, attivo nel XIV secolo. Il suo nome risulta legato agli affreschi, [...] tavoletta forse di dittico con il Cristo deriso e l'Andata al Calvario (Venezia, Fondazione Maestrodi Verrucchio (una versione di poco successiva di questo altare, attribuita allo stesso maestro, si trova al Musée Fesch di Ajaccio).
Allo stile di ...
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CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] , tra l'altro, alla edificazione diPalazzo Turati a Milano (1877). Contemporaneamente 1886; Venezia, 1887 e 1899, alla prima esposizione internazionale di cartoline . 1941;A. Jeri, Lo "Scapigliato" maestro ha passato il pennello al nipotino prodigio, ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] di Pietro Berrettini da Cortona.
Intorno al 1662, quando essi avevano profondamente assorbito la maniera barocca del loro maestro, gli artisti si trasferirono a Venezia conosciuta è certamente La battaglia di Lepanto in palazzo Colonna: anche per la ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] di riassetto (l'interno dipalazzo Orsini in via Borgonuovo: cfr. Sioli Legnani-Mezzanotte) e di arredamento (palazzo Resta). Una prima occasione didididididi un perfetto livello tecnico, di moduli semplici e didi e della dioc. di Como, II, maestridi ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...