ZACCHIA, Paolo
Silvia De Renzi
Luca Tonetti
– Nacque a Roma nel 1584 (o 1585) da Tommaso e da Giacoma Boncompagni (Mandosio, 1682, p. 102; per la paternità, cfr. testamento, in Archivio di Stato di [...] diPalazzo all’epoca di Alessandro VII (Franck von Frankenau, 1688, ripresa da G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, XLIV, Venezia 1634, Colio lesse e approvò per il maestrodi Sacro Palazzo il sesto e il settimo libro delle ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] un maestrodi umanità e di cultura, di cenere (1948, presentato alla Mostra diVeneziadidi D. Ricci dei cimiteri degli Inglesi e agli Allori di Firenze. Il M. lasciò una "Lettera agli amici", distribuita in occasione del funerale laico in palazzo ...
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SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] maestro, di cui restano rovinatissime Storie di s. Francesco affrescate nelle lunette del chiostro della chiesa di d’arte antica diPalazzo Barberini), e quello pittori veduti: antichità trovatevi, a cura di C. Costanzi, Venezia 2003, pp. 43-45; F. ...
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RUSTICI, Giovanfrancesco
Paolo Parmiggiani
– Nacque il 23 maggio 1475 a Firenze dal rigattiere Bartolomeo (figlio dell’orafo Marco di Bartolomeo Rustici) e da Bartolomea, e visse i primi anni tra la [...] svolse il suo primo apprendistato nel Giardino mediceo di S. Marco, sotto la guida di Bertoldo di Giovanni, giungendo poi alla bottega di Andrea del Verrocchio, dove, alla partenza del maestro per Venezia, si legò a Leonardo da Vinci (Vasari, 1550 ...
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MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] dipalazzo Pitti (Masetti, 1962, pp. 37 s., 88, n. 14).
Dopo il 1650 la maniera di 1656 Montelatici ebbe il titolo di «Maestro del Naturale» dall’Accademia Masetti, Cecco Bravo pittore toscano del Seicento, Venezia 1962; U. Procacci, La Casa Buonarroti ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] maestrodi retorica S. Piazzone. Adolescente, fu a Venezia per brevi soggiorni, ospite dal 1524 di Andrea Torresano a S. Paternian, dove aveva sede la stamperia aldina. Alla morte di romana, a palazzo Aragonia nei pressi della fontana di Trevi. ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] Giulio Romano, che divenne suo maestrodi pittura. Verso il 1523 partì da Venezia per l'Ungheria con Alberto Croce, Descrittione del... palazzo... detto Tuscolano, Bologna 1582, p. 30; R. Borghini, Il Riposo... [1584], a cura di M. Rosci, Milano 1967 ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestrodi cappella all'ospedale [...] diVenezia; per la musica sacra del francescano G. Paolucci, maestrodi cappella a S. Maria dei Frari e apprezzato teorico, e di G. Saratelli, maestrodi compagnia per l'esecuzione di opere buffe che si esibisce nel suo palazzo [(] sono tutti italiani ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] avvalse dei disegni del maestro per la curia dei Venezia 1999, ad ind.; S. Pace, Un eclettismo conveniente. L'architettura delle banche…, Milano 1999, pp. 139-144; P. Marconi, Il "Palazzaccio": storia e architettura, in Il palazzodi Giustizia di ...
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VENTURI, Adolfo
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 4 settembre 1856, terzogenito di Gaetano (Castelvetro 1820-Modena 1892) e di Maria Barbieri (Modena 1828-1902).
Il padre, decoratore e stuccatore, [...] assumeva la direzione diPalazzo Corsini, Venturi ; G.C. Argan, Prefazione, in A. Venturi, Epoche e maestri dell’arte italiana, Torino 1956, pp. XV-XXVI; M. Salmi all’università, 1880-1940, Venezia 1996; S. Rossi, La scuola di storia dell’arte, in Le ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...