TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] nazionale del Bargello, un Angelo adorante ora a Palazzo Vecchio (donazione Loeser), due Cariatidi, rispettivamente von T. di C. im Dom von Florenz, in Studi di storia dell’arte, XX (2009), pp. 31-44; L. Pisani, Una scheda per il Maestrodi S. Torpè ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] diPalazzo Buonadrata – al termine dei quali decise di iscriversi all'università di Roma alla facoltà di Mussolini, romagnolo di Predappio, maestrodi scuola ed ex dai suoi complici. Al banco di prova diVenezia non si tradusse in un successo ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] di storia dell'arte e di disegno del professore e pittore Guglielmo Micheli, allievo di Giovanni Fattori e primo maestrodidi altre possibili). Fanfani tenne a Venezia i corsi di Storia economica e di cosiddetto accordo dipalazzo Giustiniani (sede ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] dipalazzi utilizzati come sedi della corte; tra questi vanno menzionati il palazzodi Palma di Maiorca e gli ampliamenti del Palau Reial Major di ore della regina Maria di Navarra (Venezia, Bibl. Naz. dal Maestrodi Rubió, dal Maestrodi Santa Coloma ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] - 28 aprile 1987), fu chiamato a presiedere l’assemblea dipalazzo Madama, eletto al primo scrutinio con 280 voti. Fu quindi mi ha detto: il testamento politico di un protagonista della storia italiana del Novecento, Venezia 2011; G. Galloni, Da C. ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] sottrarsi. Un'esigenza cui palazzo ducale viene incontro, il 20 maggio 1514, con la designazione a capitano generale da Mar. Una nomina senza effetto perché il G. non salpa a capo di nessuna flotta. Resta a Venezia, di nuovo savio del Consiglio e ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] scuola di ballo del S. Carlo, dove era maestrodi perfezionamento S Aglaja ossia il Lago delle fate, e poi a Venezia, dove si produsse in L'allieva d'Amore e nel -Léon di esibirsi il 4 novembre nella Fille de marbre al teatrino del palazzodi Saint- ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] di musica di Pesaro, ci permette di assegnare al C., prima di S. del Palla, un altro maestro: Giovanni Animuccia. Tale notizia inedita reperiamo in un volumetto di A. Brunelli, Canoni varii musicali sopra un soggetto solo (Veneziadipalazzo Pitti ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] forint). A sua volta, Venezia attorno al 1202 aveva coniato di Baviera fece, per es., costruire la sua residenza di città a Landshut, 1536-1542, sul modello del palazzo Te di Mantova).
La più italianizzata didi lingue straniere furono i ‘maestridi ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] quello stesso anno l'altro palazzodi proprietà dell'E. fu l'ambasciatore veneziano Emiliano Manolesso, "a entrare nella pratica di Polonia", con istituto del giudice sediale, emanò provvedimenti sui maestridi strada, sulle offese con le armi da ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...