FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] crede d'imporsi alla monarchia ottenendo la designazione a maestrodipalazzodi uno dei suoi. Così la storia del regno franco II, salendo al trono, trovava già allacciati i rapporti con Venezia e specialmente con papa Paolo III - con i Farnese ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] , si manifestano al principio accanto all'opera dimaestri francesi e toscani attirati nel mezzogiorno d'Italia bizantina (massime il trittico e la stauroteca di Albe, oggi al Museo diPalazzoVenezia in Roma), si sviluppò con influssi fiorentini ...
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GIOVANNI da Udine
Luigi Coletti
Pittore, nato a Udine il 15 ottobre 1487 da Francesco Recamador (onde il cognome "Ricamatore" o "dei Ricamatori" ch'egli stesso usò), morto a Roma nel 1564. Il suo maestro, [...] alle finestre stesse e i pilastri; di cui i pretesi modellini diPalazzoVenezia sono invece probabilmente copie settecentesche.
in dubbio.
Fu il discepolo di Raffaello, forse meglio dotato; e se pure, dopo la morte del maestro, si noti in lui un ...
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Pittore lucchese, di origine milanese, della prima metà del sec. XIII, è ricordato soltanto in un documento del 1228, insieme con i figli Marco, Barone e Bonaventura. L'unica sua opera firmata è la Croce [...] maniera bizantina in Italia. Per affinità con la Croce di Lucca sono state attribuite a Berlinghiero le seguenti opere: il Crocifisso del museo diPalazzoVenezia, a Roma; quelli di villa Basilica e di Tereglio (Lucca) e dell'oratorio del Bigallo a ...
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GIOVANNI da Milano (Giovanni di Iacopo di Guido da Caversaccio, presso Como; perciò fu detto anche G. da Como)
Pietro Toesca
Pittore. Nel 1350 era a Firenze; nel 1363 è segnato nell'Arte dei medici e [...] ; e per un periodo più primitivo, sebbene tutte le opere di G. siano assai omogenee, un'Annunciazione nella Galleria di Pisa, una tavoletta in più scomparti nel Museo diPalazzoVenezia a Roma. In Lombardia furono già attribuiti a G. affreschi ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] eminentemente pubblica, che prima non aveva. Il maestrodipalazzo concesse ai suoi numerosi vassi beni tolti al vistoso gabelle abusive; la repubblica diVenezia ordinò nel 1596 ai rettori delle sue provincie di terraferma di mandare ogni tre anni ...
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MELOZZO da Forlì
Adolfo Venturi
Pittore, nato nel 1438 da Giuliano degli Ambrogi in Forlì, morto ivi nel 1494. Seguì probabilmente nel 1459 a Roma Piero della Francesca, quando questi fu chiamato da [...] 2 dicembre 1461 e il 14 dicembre 1464. Si suppone che col suo maestro si recasse poi a Urbino, dove Giovanni Santi lo ricordò come pittore divoti nel Museo dipalazzoVenezia, incisivo nel segno, esatto nel rilievo ottenuto per gradi di luce e d' ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] maestro dell'Opera. Il comune di Siena gli affidò l'esecuzione del coro, tuttavia esistente, nella cappella diPalazzo, e lo provvide di e 1932; G. Della Valle, Letere sanesi sopra le belle arti, Venezia, Roma 1782-86, voll. 3; G. Milanesi, Doc. per ...
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Scultore e architetto. Nacque in Padova circa il 1434 dall'orefice Bellano; vi morì fra il 1496 e il 1497. Quando Donatello venne a Padova la prima volta nel 1443, egli era ancora bambino; ma dieci anni [...] modellazione, crediamo del B. anche il busto di Paolo II, nel palazzoVenezia a Roma, quantunque da altri variamente assegnato a tavole bronzee ora disgiunte - di cui una rappresenta la Vergine con due santi, l'altra il maestro nel suo studio, fra le ...
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Pittore. Nacque ad Albaro, presso Genova, nel 1614, morì nel 1683. Allievo di G. A. De Ferrari, si recò a Venezia nel 1650 ed ultimò l'affresco che il Castello aveva lasciato incompiuto in S. Maria dello [...] Nelle sue prime opere si notò la relazione con l'arte del maestro e con Valerio Castello; in quelle della maturità sussistono il ricordo virile del palazzo Rosso; quello di Emanuele Brignole all'Albergo dei poveri; quello muliebre del palazzo Bianco; ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...