ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] di vista della rappresentazione di a. si collocano in Italia i mosaici della basilica di S. Marco a Veneziadi pavone, leoni e tori, si trovano affrontati, ai due lati di un calice o di un albero, nella facciata del palazzodi ricchezza e maestria, in ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] del c. del duomo di Gaeta, forse realizzato da un maestrodi cultura campano-abruzzese intorno al 1972). È il caso di uno dei due c. provenienti da Santa Maria in Vulturella, oggi conservato a Roma (Mus. del PalazzodiVenezia; Rice, 1954, p ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] di Città di Castello - che dà il nome al gruppo stilistico del Maestrodi Città di Castello - o la grande tavola di Segna di Bonaventura nella collegiata di and the Discovery of a New One in the Palazzo Pubblico in Siena, Studies in Iconography 7-8, ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] di cultura. Il padre era maestro elementare, come già il nonno Salvatore, mentre i fratelli didipalazzo Giustiniani’, in cui si definirono gli equilibri di . 89 s.; M. Rumor, Memorie, 1943-1970, Venezia 1991, passim; A. Melloni, L’utopia come utopia, ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] 'opera di Giovanni Pisano e dei maestri senesi Il grande cortile regolare dipalazzo Bardi-Busini è stato di F. di ser Brunellesco, Firenze 1812, pp. 153-288; per altre fonti e biografie, cfr. P. Sanpaolesi, in Encicl. univ. dell'arte, II, Venezia ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] compiacentemente il portone diPalazzo Vecchio, il B. vi fu introdotto di peso, mentre i nuvola nei rapporti fra le due città. Di lì passò a Venezia e poi, per mare, in Puglia e da altri poeti popolari: maestro Paolo dell'Abbaco, Saviozzo da ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] insieme con il suo maestro, le lezioni di letteratura e filosofia antica incontrò molte resistenze. Il modello veneziano al quale era ispirato non era anche Giuliano da Sangallo con un modello dipalazzo per il re Ferdinando. Ludovico Sforza chiese ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] , doc. 133). Nel 1592 il maestro veniva ricompensato per l’effigie in marmo di Marino Grimani, autografa, oggi alla Ca’ d’Oro, di cui si conserva una versione in terracotta, anch’essa dotata di firma, a PalazzoVenezia a Roma: l’esemplare fittile è ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] palazzo del cardinale - preferisca alloggiare con la sua "famiglia" (dispone, infatti, di ritiene buon maestro "non solo nel far di novo, ma arte. T. Tasso e la Repubblica veneta, a cura di G. Da Pozzo, Venezia 1995, premessa (pp. n.n. sul ritratto del ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] di nascita del G. quella dell'8 marzo 1566. Anche il luogo di nascita, che si supponeva fosse lo splendido palazzo del principe didi Simone Molinaro maestrodi capella nel duomo di R. Micheli, Musica vaga et artificiosa, Venezia 1615, pp. 35 ss.; A. ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...