L'edilizia
Andrzej Wyrobisz
Definizione del termine
Per edilizia s'intende anzitutto un complesso di strumenti materiali, tecnici ed economici indispensabili per la realizzazione di costruzioni destinate [...] 1407 dei giustizieri vecchi si proibisce ai maestridi assumere più di 4, 6 o 10 garzoni: ma servire alla storia del Palazzo Ducale diVenezia, ovvero serie di atti publici dal 1253 al 1797, a cura di Giambattista Lorenzi, I, Venezia 1868, nr. 225, ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] al conte Giuseppe Carlo di Waldstein, maestrodi camera di Giuseppe II, che aveva conosciuto in casa dell'ambasciatore veneziano. Il conte gli rinnovò l'offerta di ricoprire il posto di bibliotecario nel suo castello di Dux (Duchcov) presso Teplice ...
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Politica
Angelo Panebianco
sommario: 1. Che cosa è la politica. 2. Sulla storia dell'idea di politica. 3. La politica oltre lo Stato. 4. La politica come governo. 5. Fine della politica? □ Bibliografia.
1. [...] suggestioni di varia provenienza (soprattutto, di Lasswell e di de Jouvenel, oltre che del suo maestro Bruno variante Chiesa-Palazzo. Non manca neppure qualche caso di Forum-Nobiltà: la Roma repubblicana o la repubblica diVenezia ne sono esempi ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] di glutine» (1983); sencha «varietà pregiata di tè verde» (1945); sensei «maestrodi arti marziali» (1877); seppuku «harakiri» (1905); shakuhachi «flauto dritto di canna didi Persia (1542). Ms. inedito dell'Archivio di Stato diVenezia, a cura di G ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] 15-17). Il F. ebbe dunque un validissimo maestro che gli permise di fare un apprendistato quanto mai vario, come attesta una deve essere stato il palazzo per il conte G.A. Bigazzini, iniziato nel 1678, di fronte al palazzoVenezia, a Roma, demolito ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] 9-15), mentre a O il palazzo del vescovo sussisteva fino al sec. temi della pittura lombarda tra Lodi (Maestrodi S. Bassiano a Lodi Vecchio) e A.M. Romanini, L'architettura viscontea e Bernardo da Venezia nel XV secolo, ivi, VI, Il ducato visconteo ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] di grave malattia del maestro, di sua partenza per un pellegrinaggio, di abbandono definitivo del mestiere o di fallimento. Dopo il periodo di °, quando il palazzo imperiale venne notevolmente 33; Il Tesoro di San Marco, Venezia, a cura di D. Buckton, ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] marmo, bianco, il C. sentiva d'essere un maestrodi quell'arte. Difendendone il primato, egli esaltava anche il suo magistero di orafo promosso a scultore di corte, poi di nuovo degradato a lavori di bottega: "Fé Perseo Benvenuto, e Cristo in crocie ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] impegno e che più tardi ricoprirà funzioni dimaestrodi casa. Dalle spese registrate dalla Tesoreria segreta di abbandonare Roma, dove si era sistemato, sembrerebbe per la prima volta, a palazzo Farnese, se già il 4 giugno un suo cameriere a Venezia ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...