. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] ritratto di Budapest.
Bruciate le grandi tele diPalazzo ducale, rimangono a darci idea di cotali visioni d'ambiente veneziano a ripetere, in suo e in proprio nome, ogni creazione del maestro, taluna delle quali a noi nota, come la Madonna che stende ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] di Firenze, quella di Genova per la genovina, , quella diVenezia per lo zecchino, e quella di Milano, segnò l'inizio di un periodo di un edificio, situato nei giardini del palazzo reale, una nuova zecca dotata di tutti i congegni meccanici dell'epoca ...
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NORIMBERGA (ted. Nürnberg)
Hans MOHLE
Elio MIGLIORINI Eugenio DUPRE' THESEIDER *
È la quattordicesima città della Germania per numero d'abitanti e la seconda della Baviera capoluogo della Media [...] ); e sono degne di nota la sala e le camere imperiali.
Il palazzo del comune, in nelle città marinare, a Venezia soprattutto, dove faceva capo maestrodi Martin Behaim, erroneamente ritenuto lo scopritore delle foci del Congo, spinto dal desiderio di ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] di un amico delle arti, quale fu Filippo IV, che aveva avuto persino un maestrodi in questo egli visitò nuovamente Genova, Milano, Padova, Venezia, Roma, Napoli, un'altra volta Roma, e nominato quasi subito maresciallo diPalazzo (Aposentador Mayor), ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] costruire da Pirro Ligorio. Il palazzo venne decorato di pitture da Federico Zuccari, da ecc. (Venezia, G. Scotto, 1549).
Il sec. XVI vide lo splendore di Villa d' maestrodi violino, fondava una società filarmonica - "aggregazione di dilettanti di ...
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MERIDIANA (fr. méridienne; sp. reloj solar; ted. Sonnenuhr; ingl. dial, sundial)
Luigi GABBA
Luigi JACONO
*
È, propriamente parlando, la linea retta, secondo cui il piano meridiano (determinato dall'asse [...] di Daglingworth, di Bewcastle Cross, ecc. Gerberto d'Aurillac, maestrodi Ottone III, e poi papa col nome di trova nella vòlta della Galleria dipalazzo Spada, a Roma, e di Uraniborg (Hven, Danimarca) nel 1572, quello di S. Marco a Venezia, quello di ...
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PIERO della Francesca (detto anche dei Franceschi: Piero di Benedetto da Borgo San Sepolcro; Petrus Burgensis; Petrus de Burgo S. S.)
Pietro Toesca
Pittore e teorico dell'arte. Non è probabile ch'egli [...] vi aveva affrescato la Resurrezione nel Palazzo comunale), a studî di matematica, di prospettiva e di geometria. E nella sua terra maestro senese.
Periti gli affreschi della chiesa di S. Egidio a Firenze, dove P. aveva lavorato con Domenico Veneziano ...
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Il Dizionario del Tommaseo lo definisce "l'arte di muovere ordinatamente il corpo con gesti e attitudini eseguite a passi misurati e regolati secondo il tempo dell'armonia". Sinonimo dunque di danza, che [...] di Clorinda e Tancredi, dello stesso Monteverdi (v. il volume citato), sulle famose ottave del Tasso, composto nel 1626, rappresentato nel 1638 a Venezia nel palazzo (1727-1810), maestrodi ballo e direttore delle feste alla corte di Francia, il quale ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] il sigillo del re, in qualità di "maestrodi fare cammei"; alla corte di Lodovico il Moro, troviamo il Palazzodi città di Parigi, un sontuoso pezzo di acquamarina, diaspro e cristallo di rocca, che andò poi distrutto nel 1871, con l'incendio di ...
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. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] assalirono in chiesa il Gran Maestro. Ma trionfò la volontà dei Relazioni di Roma, Venezia 1877-1878, I-II; T. Amayden, La storia delle famiglie romane con note ed aggiunte di C allora in apposita sala del grandioso palazzo Barberini (che Ger. Teti ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...