Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, la penetrazione della pittura fiamminga in Italia appare di fondamentale [...] rappresentazione tridimensionale dello spazio e per una coerente collocazione dell’uomo al suo interno si coglie sia nel MaestrodiFlémalle che in van Eyck. Il primo crea i tipici interni fiamminghi, intimi, quotidiani, abitati da personaggi dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jan van Eyck riveste un ruolo fondamentale per l’arte del XV secolo: l’alta qualità [...] conseguenze la tradizione analitica del gotico internazionale, con spirito e mezzi nuovi.
Accanto al MaestrodiFlémalle, protagonista di questo profondo rinnovamento e capostipite della pittura fiamminga è Jan van Eyck. I documenti testimoniano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel suo momento più alto la civiltà figurativa del Quattrocento ha due polarità preminenti, [...] la Francia e, all’interno della stessa produttiva dialettica, la polarità delle Fiandre: i grandi pittori di Bruges e di Gand, il MaestrodiFlémalle (Robert Campin), Jan van Eyck, Rogier van der Weyden, la cui intensità luminosa, la nitidezza ottica ...
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Pittore (Meersburg, Lago di Costanza, 1400 circa - Colonia 1451). Fu il massimo rappresentante del tardo gotico renano. Tra le sue opere più note, la Natività (Monaco, Alte Pinakotek) e il Giudizio Universale, [...] prime opere ha fatto pensare a un suo probabile viaggio nelle Fiandre dove avrebbe conosciuto soprattutto i dipinti del MaestrodiFlémalle e dei fratelli van Eyck (al ritorno si sarebbe stabilito a Colonia, dove la sua presenza è documentata fin ...
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Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] , seppure con asprezze di uno stile giovanile, identificando il MaestrodiFlémalle con van der W. giovane. Al di là di un'indiscussa affinità con lo stile di van der W., le opere attribuite al MaestrodiFlémalle mostrano maturità e caratteristiche ...
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Scultore e pittore (Reichenhofen presso Memmingen, Algovia, 1400 circa - Ulma 1467). Considerato l'artista più importante della scuola sveva, fu interessato alla rappresentazione drammatica dell'azione [...] che certo si colloca come uno dei grandi realisti europei, accanto ai van Eyck, al MaestrodiFlémalle, a Konrad Witz. Allo stile di M. appartiene un gran numero di opere, il cui sviluppo può seguirsi fino a Syrlin il Vecchio e ad altri artisti: esso ...
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Pittore (n. Tournai 1404 circa). Allievo di R. Campin, insieme a R. van der Weyden, nel 1432 era già maestro e capo della gilda di Tournai. Le sole pitture sicuramente sue sono quattro tavolette provenienti [...] eseguito nel 1434 per St. Vaast ad Arras (Visitazione e Adorazione dei Magi, Berlino, Gemälde Gal.; Natività, Lugano, coll. Thyssen; Presentazione al Tempio, Parigi, Petit Palais), che mostrano stretti contatti con l'arte del MaestrodiFlémalle. ...
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WEYDEN, Roger van der
Jules Destrée
Pittore, nato circa il 1400, morto nel 1464. Fu detto anche Ruggieri de Pascuis, maestro Ruggieri, Ruggiero Gallicus, Ruggieri da Bruggia in Italia, maestro Rogel [...] van Eyck, tende ad attribuire al suo primo periodo i dipinti già raggruppati sotto il nome del "maestrodiFlémalle" (Francoforte, Museo Städel).
Bibl.: P. Lafond, Van der W., Bruxelles 1912; J. Destrée, R. de la Pasture (Van der W.), ivi 1930, voll ...
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GALLEGOS, Fernando
José F. Rafols
Pittore, nacque a Salamanca verso il 1440; morì circa il 1507. Tra i suoi numerosi dipinti firmati l'opera più importante è un grande altare nella cattedrale di Zamora, [...] in cui sembra ispirato al maestrodiFlémalle e a Petrus Christus, del quale, secondo il Passavant, sarebbe stato scolaro. Il più antico documento che lo ricorda è del 1473, quando egli si trovava a Corio per dipingervi quadri d'altare. Nel 1507 ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] , scrupolosamente rilevata con lo spolvero, accenna a quelle viste dalla stanza sulla città, che nella pittura fiamminga – del MaestrodiFlémalle, di Jan van Eyck e Rogier van der Weyden – segnano il rapporto tra privato e pubblico. Non si tratta ...
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